MIUR, ecologia e ambiente come materie scolastiche dal 2020, la proposta di Fioramonti
Il
Ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti è balzato agli onori delle cronache quando ha iniziato ad appoggiare in modo molto intenso l'attività di
Greta Thunberg chiedendo ai professori di considerare come
assenze giustificate quelle dei ragazzi che parteciperanno alle manifestazioni e agli
scioperi del Fridays For Future come quella in programma per venerdì 27 settembre. Decisione appoggiata dagli studenti, ma contestata dai professori. Sempre su questa linea d'azione si pone così la
proposta del MIUR di dare vita a
due nuove materie scolastiche: ecologia e ambiente.
Se vuoi sapere tutto sulle ultime mosse "ecologiche" del Ministro Fioramonti trovate tutto qui:
Se invece vuoi saperne di più sullo sciopero per il clima del 27 settembre leggi anche:
Miur, Fioramonti: "Educazione ambientale come fil rouge delle materie scolastiche"
"La battaglia per un mondo sostenibile deve entrare in modo permanente nelle scuole". Queste le parole del Ministro Fioramonti a La Stampa che, in una lunga intervista, ha spiegato l'idea di trasformare ecologia e ambiente in due nuove materie scolastiche. Dichiarando che il suo è il Ministero dei Giovani, ha avvalorato la tesi per cui lo studio dello sviluppo sostenibile sia fondamentale nel panorama scolastico. Il primo passo, sempre a detta di Fioramonti, sarà l'introduzione della materia di Educazione Civica a partire dall'anno scolastico 2020-2021, inserita nel ben più ampio contesto dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e proprio incentrata sul tema della sostenibilità ambientale. Successivamente il Ministro ha il sogno di trasformare l'educazione ambientale in un fil rouge che leghi tutte le materie scolastiche. Questo implicherebbe, ovviamente, una modifica nella tipologia di insegnamento portata avanti dai professori, oltre che l'inserimento proprio di due nuove materie, e Fioramonti è convinto che, grazie ad un team di esperti che lavora per lui e ad una nuova spinta al ruolo centrale dei professori (anche a livello economico), i docenti lo sosterranno.
Università, Lezione Zero sulla sostenibilità ambientale obbligatoria
Questo discorso vale non solo per le scuole medie e superiori, ma anche per le università dove verrà introdotta la cosiddetta Lezione Zero, un corso sulla sostenibilità ambientale che dovrà essere seguito da tutti gli studenti universitari, a prescindere dal tipo di studio che intenderanno fare in seguito.
(Fonte Immagini Pixabay)