Versione Latino Maturità 2019: traccia su Seneca
Il terrore per la
prova multidisciplinare della nuova
Maturità 2019, sta spaventando tutti gli studenti di quinta superiore. La
Seconda Prova di Maturità del Liceo Classico è infatti una di quelle che crea la maggior dose di panico e tutti si chiedono chi sarà l'
autore prescelto dal
MIUR. Ad oggi sappiamo solo che nelle
Simulazioni di Seconda Prova del 2 aprile, il Ministro Bussetti ha scelto proprio
Seneca! Qui trovate tutti gli aggiornamenti in tempo reale e la simulazione su Seneca svolta:
Tornando al sogno di ogni studente, ossia scoprire in anticipo l'autore per la versione di Seconda Prova di Maturità 2019, purtroppo manchiamo di doti di "divinazione" alla Harry Potter, quindi fino al giorno preciso del secondo scritto dell'esame di stato non avremo novità. Questo implica che bisogna prepararsi su tutti gli autori latini in programma. Se però l'idea di ripassare tutto vi fa sentire male potreste concentrarvi solo su quegli autori che hanno più possibilità di essere oggetto della
versione di latino. Seneca, dopo Cicerone, è l’autore latino più amato dal Miur, che lo ha scelto ben 15 volte, di cui l’ultima nel 2011. Visto la sua ampia produzione letteraria, Lucio Anneo Seneca è sempre tra i favoriti quando si parla di toto-autore per la traccia di
seconda prova di liceo classico. Durante gli anni di liceo avrai studiato sicuramente Seneca, ma ecco per te una
guida sintetica con vita, opere, stile e trucchi per tradurre questo autore nel caso un suo testo fosse scelto per la Versione di Latino 2019!
Versione Latino Maturità 2019: riassunto vita di Seneca
Lucio Anneo Seneca nacque a Cordova, capitale della Spagna Betica (una delle colone romane più antiche fuori dall’Italia), da una famiglia equestre spagnola. Non si conosce la data esatta, anche se si pensa sia nato intorno al
4-5 a.C. Studiò filosofia a Roma con gli insegnanti Quinto Sestio, Attalo e Sozione, da cui apprese i pensieri del neopitagorismo, dello stoicismo e del cinismo. Dopo essere stato in Egitto, Seneca iniziò la sua
carriera politica a Roma come questore e, grazie alla sua brillante arte oratoria, riuscì a integrarsi nella vita della corte imperiale. Tuttavia,
l’imperatore Caligola lo condannò a morte perché geloso dei successi retorici di Seneca, mentre
l’imperatore Claudio lo mandò in esilio in Corsica con l’accusa di adulterio con la giovane Giulia Livilla, sorella di Caligola.
Durante l’esilio in Corsica, durato otto anni (41-49 d.C), Seneca scrisse due
Consolationes, quella
Ad Helviam matrem (alla madre) e quella
Ad Polybium, al potente liberto di Claudio. Fu poi fatto rientrare a Roma grazie ad
Agrippina, seconda moglie di Claudio, per fare
da tutore al figlio Nerone. Alla morte di Claudio, Nerone diventò imperatore avendo come consiglieri sia Seneca che Afranio Burro. Seneca accompagnò Nerone nei primi cinque anni dell’impero di Nerone (definiti “periodo del buon governo”), ma poi decise di
ritirarsi a vita privata quando l’imperatore iniziò ad adottare una condotta autoritaria.
Nerone arrivò a uccidere la madre Agrippina, Alfranio Burro e Britannico, il suo fratellastro. A questo punto, incolpò Seneca di avere partecipato a una congiura per ucciderlo,
la congiura dei Pisoni del 65 d.C. (Seneca non fu in realtà partecipe), e
venne costretto a suicidarsi. La morte fu lenta e dolorosa, in quanto Seneca provò prima a tagliarsi le vene (senza fortuna perché il sangue non usciva) poi bevendo la cicuta, lo stesso veleno usato da Socrate. Non potendo nemmeno deglutire a causa dell’emorragia, si immerse in una vasca d’acqua calda per favorire la perdita del sangue, raggiungendo la morte per soffocamento. Il racconto della drammatica morte è stato scritto da Tacito.
Seconda Prova Maturità 2019 Liceo Classico: opere più importanti di Seneca
Seneca è uno degli autori latini più importanti di sempre e che ci ha lasciato una vasta produzione letteraria. Le sue opere più importanti includono:
- Le Consolationes (scritte durante l’esilio per consolare cari e amici con argomentazioni filosofiche – Consolatio ad Marciam, Consolation ad Helviam Matrem, Consolatio ad Polybium)
- L’Apolokuntosis (satira mista in prosa e versi contro il regno di Claudio e per esaltare ascesa di Nerone al trono)
- De Ira (tre libri in cui si analizzano le passioni, dando dei consigli per inibirle)
- De Clemantia (il potere dovrebbe essere un connubio tra filosofia e principato)
- De Tranquillitate Animi (opera nella quale si mette in luce il ruolo del saggio nella vita pubblica come aiuto alla comunità)
- De Otio (in contrapposizione al De Tranquillitate Anime, sostiene che il saggio debba dedicarsi solo alla contemplazione)
- Naturales Quaestiones (enciclopedia sul mondo naturale)
- Epistulae ad Lucilium (raccolta di 124 lettere scritte da Seneca al termine della sua vita)
- Medea (dramma)
- Phaedra (dramma)
- Oedipus (dramma)
- Thyestes (dramma)
- Agamennon (dramma)
- Traodes (dramma)
- Hercules furens (dramma)
Maturità 2019 Liceo Classico: stile di Seneca per la versione di latino
Seneca è stato uno degli autori latini più originali, caratterizzandosi per uno stile molto personale e coinvolgente. L’autore respinse l’architettura del discorso armoniosa e complessa di Cicerone, prediligendo una
prosa spezzettata, con frasi coincise e incalzanti, grazie all’uso della
paratassi. Spesso le frasi sono chiuse da una sentenza e ognuna è collegata all’altra con
ripetizioni, antitesi e parallelismi inconsueti. Il suo stile è spesso definito drammatico, perché, nelle sue opere, Senecaricerca l’interiorità, ma vuole anche comunicare ai lettori i suoi messaggi morali.
Come tradurre Seneca per la versione di latino di Maturità 2019?
A questo punto, ecco alcuni consigli per fare una buona traduzione di latino:
- Leggi con attenzione titolo, didascalia e note. Il titolo della versione è molto utile perché ci aiuta a capire l’argomento o il protagonista della traccia da tradurre. Spesso il titolo può coincidere con una frase del testo, di solita la prima o relativa a un passaggio chiave nel brano proposto. Leggi attentamente anche la didascalia che introduce il brano poiché ti aiuta a contestualizzare l’intero testo. A questo fine, sono molto utili anche le eventuali note.
- Leggi la versione più di una volta. Capito l’argomento principale, è necessario leggere almeno un paio di volte il testo della versione nella sua interezza per cercare di capire il significato generale della versione.
- Inizia ad analizzare grammaticalmente il testo. Arrivato alla maturità di liceo classico, saprai ormai che l’ordine degli elementi di una frase latina non corrisponde alla costruzione italiana di una frase. Per ogni periodo, individua innanzitutto il verbo della proposizione principale, da cui puoi ricavare soggetto, complemento oggetto ed eventuali complementi indiretti e poi fai lo stesso con le proposizioni subordinate.
- Tieni presente lo stile di Seneca: abbiamo visto che Seneca utilizza molto le coordinate e frasi molto brevi e sintetiche. Tipiche del suo stile sono le sentenze, che concentrano il senso del discorso in poche parole. Individuarle nel testo è quindi molto importante.
- Fai attenzione alle figure retoriche, quali ripetizioni, antitesi e parallelismi inconsueti, assonanze, anafore, metafore e modello analogico.
- Usa il vocabolario per tradurre le frasi. Non essere pigro: se hai il dizionario a disposizione, utilizzalo! Una volta che hai ordinato i vari elementi delle frasi, puoi iniziare a cercare sul dizionario i significati delle parole che non conosci o su cui hai dubbi. Controlla sempre i vari significati che la parola può avere per capire quello che fa al caso tuo e leggi gli esempi riportati: Seneca è uno degli autori latini più celebri e molte frasi sono usate come esempi di traduzione sul vocabolario!
- Rileggi il testo. Ovviamente prima di consegnare il testo, rileggi l’intera versione e la traduzione da te effettuata per controllare eventuali errori e che il testo abbia un senso logico compiuto.