Maturità 2020 orale: quali sono i punti ancora poco chiari dopo l'annuncio del Miur
L'annuncio della Ministra Azzolina sulle novità dell'Esame di Stato ha chiarito alcuni aspetti della
Maturità 2020 ma tante cose sono rimaste avvolte da una coltre fitta di domande e dubbi. Da un lato sembra essere chiaro che i maturandi dovranno preparare un elaborato finale per il colloquio e che probabilmente ci sarà un materiale di partenza, forse simile alle buste, ma tutto risulta essere poco delineato, portando gli studenti quasi all'esasperazione ad un mese dalla data dell'inizio degli orali. Vediamo insieme quali sono i punti ancora poco chiari sulla Maturità 2020 e che risposte potremmo aspettarci dall'ordinanza ministeriale.
Orale Maturità 2020: l'annuncio del Miur in breve
Manca poco più di un mese alla Maturità 2020 e, tra tante incertezze, la struttura generale dell'esame sembrava abbastanza chiara. Nel question time di ieri, 6 maggio 2020, la Ministra Azzolina ha cambiato le carte in tavola, portanto alla luce alcune novità sull'orale che nessuno si sarebbe aspettato. Ecco quali sono:
- durata del colloquio: massimo un'ora
- elaborato finale sulle materie
- discussione di un testo
- analisi di alcuni materiali scelti dalla commissione
- alternanza scuola-lavoro
- cittadinanza
Novità Maturità 2020: i dubbi e le domande degli studenti dopo l'annuncio
Se alcuni punti dell'annuncio del Miur sulle novità della Maturità 2020 erano già stati spiegati in altri contesti, altri invece sono comparsi per la prima volta solo ieri, facendo porre non poche domande a tutti i maturandi. Molto probabilmente l'ordinanza farà chiarezza e toglierà tanti dubbi agli studenti.
L'elaborato finale è la tesina?
Questo non è ancora chiaro. Sembrerebbe ormai certo che gli studenti devono scrivere una specie di tesina, partendo però da una delle materie caratterizzanti il loro corso di studi. Ma non è ancora chiaro se si dovrà fare un percorso multidisciplinare con approfondimenti nelle altre materie, o se l'elaborato dovrà basarsi solo su una materia, lasciando così ai docenti la possibilità di porre domande sulle altre materie.
Che tipo di materiali può scegliere la commissione?
Anche qui non c'è tanta chiarezza: probabilmente si tratterà degli stessi materiali previsti per le buste di Maturità ma la Ministra non ha fatto un riferimento a queste durante il question time, quindi è probabile che non si tratti di questo tipo di materiali.
In che modo si svolge l'analisi del testo all'orale?
Con molta probabilità questa parte dell'orale dovrebbe compensare la mancanza della prima prova d'italiano ma non è chiaro se questi testi potranno essere scelti dalla commissione o se sarà il Miur a decidere su quali autori dovranno essere interrogati i maturandi.
Quali sono le misure di sicurezza che verranno adottate per l'esame in presenza?
La domanda più comune tra gli studenti è quella sulla sicurezza. La Azzolina è rimasta ferma sulla sua posizione: l'esame si farà in presenza e faremo di tutto per permettere agli studenti di fare il colloquio con la commissione a scuola. Ma quali sono le misure che verranno adottate per garantire la sicurezza degli studenti e dei commissari? Per ora non abbiamo dettagli a disposizione, ma tutte queste informazioni dovrebbero essere chiarite con l'ordinanza.
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(Credits immagini: @luciaazzolina; Unsplash)