Il testo e il significato di La Via Ferrata di Giovanni Pascoli, la poesia scelta per la Maturità 2022

Maturità 2022: La Via Ferrata di Giovanni Pascoli è il primo brano scelto dal Miur per l'analisi del testo

E alla fine il Ministero dell'Istruzione ha svelato le sue carte: in mattinata, alle ore 8:30 precise, il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ha premuto il tasto che ha dato accesso a migliaia di istituti in giro per l'italia alle tanto attese tracce della Prima Prova della Maturità 2022.

Fra i brani scelti, per quanto riguarda l'analisi del testo, un autore considerato fra i grandi classici della letteratura italiana come Giovanni Pascoli. Il pezzo scelto si chiama "La via ferrata" ed è estratto dalla raccolta Myricae. Ecco tutto quello che dovete sapere a riguardo.

Il testo di La Via Ferrata di Giovanni Pascoli

 

Tra gli argini su cui mucche tranquillamente pascono bruna si difila
la via ferrata che lontano brilla

 

e nel cielo di perla dritti, uguali,
con loro trama delle aeree fila
digradano in fuggente ordine i pali

 

Qual di gemiti e d'ululi rombando
cresce e dilegua femminil lamento?
I fili di metallo a quando a quando
squillano, immensa arpa sonora, al vento.

 

Il significato e la parafrasi di La via ferrata di Giovanni Pascoli

La poesia è estratta dalla raccolta Myricae, la prima raccolta di Pascoli pubblicata nel 1891.

Il testo (il cui titolo è una sorta di traduzione dell'espressione francese "chemin de fer") contrappone gli elementi della natura circostante, tipici della raccolta incentrata su tutto ciò che è "bucolico", alle innovazioni tecnologiche del periodo in cui visse Pascoli.

Se nei primi versi leggiamo di mucche che pascolano nei campi, successivamente nella poesia appare con tutta la sua aggressività quella "via ferrata", ovvero la ferrovia, che causa al passaggio del treno "gemiti e ululi".

Nell'ultima parte della poesia Pascoli appaiono i fili tesi dei pali del telegrafo (in un primo momento la poesia si sarebbe proprio dovuta chiamare "Il Telegrafo") accostati in modo molto suggestivo ed evocativo ai fili di un'arpa.