Prima Prova Maturità 2019: tracce svolte sui 70 anni della Guerra Fredda e Maccartismo
Impazza in questi giorni il
tototema per la Maturità 2019: il
Miur quali
tracce deciderà di far uscire in
Prima Prova? Quali saranno le possibili tematiche? Di certo importanti
ricorrenze ed anniversari verranno tenuti sott’occhio ed alcune potrebbero essere proposte per il tema di
tipologia B (testo argomentativo) e
tipologia C (tema di attualità). Tra queste, l’inizio della
Guerra Fredda e del Maccartismo, che compiono nel 2019 esattamente
settant’anni, potrebbe essere una buona idea: ecco perché noi di ScuolaZoo cerchiamo di fornirvi informazioni ed idee per lo
svolgimento di questa
traccia.
Trovate qua tutte le altre ricorrenze e gli anniversari di Maturità 2019:
Tema su Guerra Fredda e Maccartismo: riassunto per la Maturità 2019
La
fine della Seconda guerra mondiale mise un punto alle mire espansionistiche tedesche, andando però a suddividere il campo globale in due grosse fazioni: da un lato gli Stati facenti parte della Nato, quindi di stampo filo-statunitense, dall’altro la Russia e gli stati comunisti. Tutto questo portò alla diffusione negli
Stati Uniti della scuola di
pensiero maccartista, contraddistinto da un
forte sentimento di sospetto nei confronti dei (presunti) comunisti. Noto anche come “seconda paura rossa”, il maccartismo deve il suo nome a un senatore repubblicano del Wisconsin,
Joseph McCarthy, che condusse la maggior parte delle audizioni nei confronti dei sospettati. Negli Usa infatti si radicò il timore che potessero esserci influenze comuniste entro i propri territori, timore rafforzato dalla scoperta di diversi casi di spionaggio sovietico, dal successo del 1949 della rivoluzione cinese, dal rafforzarsi dell’egemonia dell’Unione Sovietica sull’Europa dell’Est e dalla Guerra di Corea dei primi anni ’50.
Caratteristici del periodo furono i quasi
folli controlli di sicurezza interni, basati sul forte sospetto e diffidenza verso i propri stessi dipendenti: i programmi erano curati dall’FBI gestita da
J. Edgar Hoover, e ricercavano proprio impiegati collusi con il regime comunista, utilizzando anche soffiate e testimonianze anonime di dubbia affidabilità: fino al 1951 infatti era richiesto un “ragionevole motivo” per considerare un lavoratore sleale e quindi licenziarlo ed imputarlo; da quell’anno, invece, si richiese solamente la necessità di un
“ragionevole dubbio” sulla lealtà dell’imputato. La “paura rossa”, così come venne definita, colpì anche le alte sfere come Hollywood: personaggi famosi di origini sovietiche o anche sospettati vennero allontanati dagli USA, tra questi anche
Charlie Chaplin che non potette rientrare in America dopo una tournée in Europa, chiudendo di fatto la sua carriera americana. Ma anche molte altre personalità importanti, quale ad esempio
Walt Disney, vennero accusate di simpatie filo-sovietiche.
La fine del Maccartismo si fa coincidere col
1954, anno in cui fu votata, da una commissione del Senato, una
mozione di censura contro il senatore McCarthy stesso, dopo che questo cercò di accusare alcuni alti ufficiali dell’esercito di filo-comunismo: venne pubblicamente dimostrato come molte persone innocenti fossero state da egli rovinate, a causa dei suoi metodi di accusa e di indagine non proprio limpidi, e quindi venne dimostrato come fosse colpevole.
Dopo tutto questo trambusto negli USA, l’URSS cercò di consolidare la propria posizione e nel 1955 firmò coi propri alleati il
patto di Varsavia, creando un vero e proprio muro contro muro contro i paesi del patto Atlantico.
Cominciò un clima di terrore, in cui le due potenze fecero spesso a gara in molti ambiti, sia dal punto di vista nucleare, sia espansionistico, sia della ricerca, ma soprattutto nucleare.
Nel
1962 si rischiò di piombare nella guerra nucleare,
quando l’URSS installò a Cuba alcuni missili capaci di colpire città americane:
Kennedy scelse un blocco navale dell’isola, intimando contemporaneamente a Mosca di ritirare i missili, temendo però il peggio. La situazione si risolse però in maniera diplomatica, con lo smantellamento missilistico a Cuba da parte dei russi, ed in Italia e Turchia da parte degli americani.
Da qui in poi, ci fu una parziale riapertura del dialogo: il 5 agosto del1963, dopo che a Cuba si era rischiata la catastrofe, le due superpotenze ed il Regno Unito firmano a Mosca il
Trattato sulla messa al bando parziale dei test nucleari. Fu un segnale importante, ma non definitivo.
Negli anni ’60 e ’70 invece, lo schieramento cominciò a frammentarsi: i paesi facenti parte delle due coalizioni cominciarono ad avere una valenza maggiormente indipendentista, in particolare la crescita economica in Europa permise agli stati membri maggiori libertà di azione, così come anche la Cina si slegò dalla Russia, ed il Giappone dagli USA: tutto ciò portò al rilassamento dei rapporti tra USA ed Unione Sovietica con i
SALT (Strategic Arms Limitation Talks).
Dopo la
caduta del muro di Berlino, la Germania si riunificò in un’unica nazione, col beneplacito sia dell’URSS che della Nato, e nel 1991 l’URSS stessa crollò: ne vennero fuori 15 nazioni indipendenti, tra cui una Russia, il cui nuovo leader, eletto democraticamente, era un anticomunista. Soltanto a questo punto la guerra fredda può considerarsi veramente finita.
Un testo argomentativo potrebbe essere un’interessante ipotesi per quanto riguarda questi temi.
- Titolo: dopo aver attentamente letto la traccia, la scelta del tema da affrontare non dovrebbe essere difficile vista l’ampia scelta: il titolo deve rappresentare in poche parole ciò di cui vorrete parlare.
- Svolgimento: nella trattazione di un testo argomentativo potremmo andare a parlare della guerra fredda, di come si sia giunta ad essa e di come la liberazione da un regime totalitario in Europa come quello del terzo reich abbia portato ad una situazione di stallo, come la guerra fredda: da un lato, infatti, la dominazione comunista e dall’altro il patto Atlantico. I paesi posti sotto il controllo di certo non godettero di autonomia, risultando spesso passivi artefici del loro destino. Altro tema scottante, sul maccartismo, potrebbe essere l’utilizzo di forme di repressione violente e la fondazione di un governo del terrore per combatterne un altro: furono anni bui in America, chiunque poteva essere accusato, torturato, ucciso, perdere la propria famiglia ed i propri cari pur essendo innocente.
- Consigli: il testo argomentativo deve procedere per step, rispettarli e rispettare la traccia è fondamentale per una buona riuscita del tema: si deve procedere a presentare tesi ed antitesi e poi dopo chiudere con le proprie considerazioni.
- Titolo: il titolo deve rispecchiare in poche parole quello che avete da dire nel tema, come lo presentate e su cosa vi incentrerete.
- Svolgimento: lo svolgimento del tema d’attualità prevedere il rispetto dei documenti messivi a disposizione, ovviamente potrete non usarli tutti, ma solo una parte, e strutturare il tema come meglio credete: di certo temi come la guerra nucleare, lo sviluppo delle armi atomiche, stati di terrorismo, paura, sono temi molto attuali che potrebbero facilmente farvi collegare i documenti a ciò che vorrete inserire di vostro, andando a creare un tema di elevato contenuto qualitativo e di forte impatto.
- Consigli: non tralasciate mai il rispetto delle richieste della traccia: fondamentale l’utilizzo accurato e saggio dei documenti, non farne un’inutile unione da collage da principianti. Sono apprezzati riferimenti personali da parte della commissione!
(Foto Credits: Pixabay)