Esame di Maturità 2019: come memorizzare il programma in 10 giorni
In vista della
Maturità 2019, una cosa è certa: con l'abolizione della tesina, siete ancor più obbligati a presentarvi al colloquio orale con una buona preparazione su
tutti gli argomenti in programma, per non parlare della preparazione per la
nuova Prima prova e le
tracce multidisciplinari di Seconda Prova. L'impresa, va detto, non è certamente semplice: memorizzare quanto studiato nel corso di un anno in tutte le discipline, dall'italiano alla storia, dall'inglese alla filosofia, non sarà certo una passeggiata. Cercate comunque di non farvi assalire dall'
ansia prima del tempo: se avete studiato tutto passo passo nel corso dei mesi, vi basterà
un semplice ripasso. E anche qualora abbiate qualche argomento da recuperare, esistono delle tecniche che potrebbero aiutarvi a velocizzare il tutto: ecco alcuni
trucchi che vi permetteranno di memorizzare tutti i programmi in 10 giorni.
Oltre a studiare, volete essere sicuri di cosa si può e non può portare all'Esame? Trovate l'elenco completo qui:
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Tecniche di studio Maturità[/caption]
Memorizzazione per la Maturità 2019: le tecniche per studiare i programmi in 10 giorni
Prepararsi per la
Maturità è una delle imprese più difficili che uno studente possa mai dover affrontare. Recuperare in qualche giorno i
programmi di tutte le discipline presuppone, oltre ad una ferrea volontà, anche una buona memoria. Come fare, quindi, per arrivare preparati su tutti gli argomenti il giorno degli esami? Ecco
qualche tecnica che potrebbe aiutarvi.
Esercitatevi con tracce svolte e simulazioni
Per la
Prima e Seconda Prova, due sono le cose fondamentali: il
tototema e le
simulazioni. Per il tema di italiano, infatti, ricordatevi di leggere le varie
tracce gettonate su autori, ricorrenze e temi di attualità. Esercitatevi anche con le nostre
tracce svolte per ogni tema che il Miur potrebbe scegliere. Per la Seconda Prova, inoltre, riprendete in mano le
simulazioni nazionali del 28 febbraio e del 2 aprile, per poterle svolgere (e controllare nuovamente) dopo.
Aiutatevi con gli schemi
Creare degli schemi tra le varie discipline vi aiuterà a ricordare meglio gli argomenti. Provate quindi ad
organizzare il vostro studio per "periodi": nell'elaborare, ad esempio, uno schema sulla prima metà del 900', elencate eventi storici più importanti, correnti letterarie e filosofiche ad esso associate e principali scoperte scientifiche. In questo modo avrete tutto più chiaro, e potrete integrare facilmente le nozioni acquisite su uno stesso argomento in diverse discipline.
Sì ad appunti e sintesi
Studiare da un libro di testo che usa un linguaggio a voi poco familiare potrebbe rallentare il vostro studio. Se avete a disposizione degli
appunti presi durante le lezioni, fareste bene a sfruttarli al massimo. In alternativa, prediligete
i riassunti alla tecnica della "sottolineatura": vi aiuterà a fissare anche i concetti più difficili.
Ripetete a voce alta
Diversi studi hanno dimostrato che
ripetere a voce alta, declamando i concetti più difficile, aiuta a memorizzare meglio. Esercitatevi immaginando di trovarvi proprio davanti alla Commissione della Maturità 2019: in questo modo metterete alla prova anche la vostra capacità di "improvvisare" o creare collegamenti in caso di vuoti di memoria.
Organizzate una tabella di marcia
Stabilite a priori ciò che andrete a s
tudiare giorno per giorno, alternando le discipline e gli argomenti per evitare di annoiarvi. Per essere più efficienti, dividete ciascuna ora in
45 minuti di studio e 15 di pausa, così che la vostra mente riesca ad assimilare al meglio i concetti.
Staccate la spina prima dell'esame
È sbagliatissimo continuare a studiare fino a poche ore prima dall'esame. La vostra memoria ha infatti già assimilato i concetti fondamentali, ed è bene
rilassarsi almeno da tre ore prima del colloquio, così da arrivare più freschi e pronti per offrire una performance migliore.
(Credit photo: Pixabay)