Inutile nasconderlo, ormai lo dicono anche gli studi condotti dall'Ocse che noi studenti italiani abbiamo troppi compiti. Secondo questi studi infatti noi italiani saremmo secondi solo ai Russi e passeremmo sui libri (oltre alle ore scolastiche) circa nove ore la settimana, con una media di due ore al giorno. Una in meno rispetto ai nostri compagni russi.
La questione dei compiti ultimamente ha fatto parlare molto, non solo noi studenti, ma anche i genitori e la ministra dell'istruzione Giannini che ha affermato che con la nuova riforma le cose cambieranno, anche se i compiti rimarranno. "Bisogna saperne dare la giusta quantità e spesso chi ne dà di più è un insegnante che ha poca fiducia in se stesso. Inoltre la maggior parte del lavoro dovrebbe essere fatto in classe con lezioni interattive che coinvolgano gli studenti." aggiunge la ministra.
Gli studi rivelano inoltre che tutti questi compiti non ci sarebbero poi così utili, in quanto nelle classifiche internazionali sul grado di preparazione non siamo così in alto di livello come lo siamo per quella del carico di compiti.
C'è chi, quindi, sostiene che forse sarebbe meglio sostituire gli esercizi fatti nel weekend o nel pomeriggio dagli studenti con altre attività: lo sport, il canto, la danza, e perché no, corsi di tutti i generi che possano aiutarci a far crescere le nostre competenze, dalla cucina al cucito, dai corsi di teatro a quelli di scrittura creativa. E chi più ne ha più ne metta.
Chissà se la riforma ha pensato anche a questo. Bisognerebbe chiederlo alla Giannini.
E voi che ne pensate? Avete tempo di svolgere qualche attività dopo aver svolto i compiti? Quale praticate? Raccontatecelo nei commenti qui sotto!