#Info studenti

Studiare il calcolo delle probabilità e il gioco d’azzardo a scuola.

5 marzo 2012
Il gioco d’azzardo come materia d’insegnamento. Pare una bufala, ma la notizia è vera ed arriva
dall’Inghilterra. Infatti, sembra che il governo britannico abbia serie intenzioni a riguardo e che
addirittura abbia già pronto lo slogan: fai i tuoi calcoli, non mettere in gioco la vita.
Il gioco d’azzardo è un argomento molto discusso in GB, visto oltretutto il grande successo
che stanno oggigiorno avendo i casino on line, le scommesse e il gioco d’azzardo in generale,
soprattutto tra i più giovani.
Uno dei giornali inglesi più popolari, il “Daily Mail”, ha riportato poco tempo fa un’indiscrezione
secondo la quale ci sarebbe l’intenzione di inserire un vero e proprio casinò online su Facebook, e
sarebbe proprio la Gran Bretagna la nazione dove dovrebbe essere svolto il progetto pilota.
A lanciare l’allarme è stato il dott Robert Lefever, fondatore della clinica Primis, che si occupa di
problemi legati alle varie dipendenze, compresa quella dal gioco. Per Lefever portare un casino
su Facebook «sarebbe una sconsiderata forma di cinismo», dato che sul social network ci sono
circa tre milioni di utenti tra i 13 e i 17 anni e circa un milione sotto i 13, e i giovani facilmente
penserebbero che le scommesse siano facili proprio perché all’interno di Facebook.
Il Partito Laburista inglese vede la proposta del governo di buon occhio e sostiene che agli
adolescenti deve essere insegnato il calcolo delle probabilità: si inizierebbe dai 12 anni, e dai 14
le lezioni sarebbero più approfondite e dettagliate. Il ministro Twigg invece mette sullo stesso
livello la dipendenza dal gioco con quelle derivanti dalle droghe e dall’alcol.
Naturalmente non mancano le polemiche dopo la proposta, soprattutto da parte di insegnanti,
educatori e pedagoghi, come Alan Smithers, dell’Università di Buckingham, il quale afferma che
il governo deve stimolare i giovani a studiare le materie basilari e che studiare il gioco d’azzardo
a scuola costituirebbe una distrazione in più, oltre che a introdurli ancora di più nel mondo del
gioco. Sulla stessa onda c’è Chris Keates, segretario generale del sindacato insegnanti.
Il problema della dipendenza dal gioco è sempre più sentito anche in Italia tra i giovani
e tra gli adulti. Dallo scorso luglio, alla campagna Gioco Responsabile, è stata aggiunta
un’ottima regolarizzazione dei casino online italiani, grazie all’introduzione di nuovi
strumenti di autocontrollo per gli utenti. Mentre quindi in Italia e’ stato avviato un progetto di
regolamentazione e autoeducazione, la Gran Bretagna cerca di debellare il problema alla radice.

calcolo delle probabilita e gioco d'azzardo a scuolaIl gioco d’azzardo come materia d’insegnamento. Pare una bufala, ma la notizia è vera ed arriva dall’Inghilterra. Infatti, sembra che il governo britannico abbia serie intenzioni a riguardo e che addirittura abbia già pronto lo slogan: fai i tuoi calcoli, non mettere in gioco la vita.
Il gioco d’azzardo è un argomento molto discusso in GB, visto oltretutto il grande successo che stanno oggigiorno avendo i casino on line, le scommesse e il gioco d’azzardo in generale, soprattutto tra i più giovani.

Uno dei giornali inglesi più popolari, il “Daily Mail”, ha riportato poco tempo fa un’indiscrezione secondo la quale ci sarebbe l’intenzione di inserire un vero e proprio casinò online su Facebook, e sarebbe proprio la Gran Bretagna la nazione dove dovrebbe essere svolto il progetto pilota.

A lanciare l’allarme è stato il dott. Robert Lefever, fondatore della clinica Primis, che si occupa di problemi legati alle varie dipendenze, compresa quella dal gioco. Per Lefever portare un casino su Facebook «sarebbe una sconsiderata forma di cinismo», dato che sul social network ci sono circa tre milioni di utenti tra i 13 e i 17 anni e circa un milione sotto i 13, e i giovani facilmente penserebbero che le scommesse siano facili proprio perché all’interno di Facebook.
Il Partito Laburista inglese vede la proposta del governo di buon occhio e sostiene che agli adolescenti deve essere insegnato il calcolo delle probabilità: si inizierebbe dai 12 anni, e dai 14 le lezioni sarebbero più approfondite e dettagliate.

Il ministro Twigg invece mette sullo stesso livello la dipendenza dal gioco con quelle derivanti dalle droghe e dall’alcol.
Naturalmente non mancano le polemiche dopo la proposta, soprattutto da parte di insegnanti, educatori e pedagoghi, come Alan Smithers, dell’Università di Buckingham, il quale afferma che il governo deve stimolare i giovani a studiare le materie basilari e che studiare il gioco d’azzardo a scuola costituirebbe una distrazione in più, oltre che a introdurli ancora di più nel mondo del gioco.

calcolo delle probabilita e gioco d'azzardo a scuolaSulla stessa onda c’è Chris Keates, segretario generale del sindacato insegnanti.
Il problema della dipendenza dal gioco è sempre più sentito anche in Italia tra i giovanie tra gli adulti.

Dallo scorso luglio, alla campagna Gioco Responsabile, è stata aggiunta un’ottima regolarizzazione dei casino online italiani, grazie all’introduzione di nuovistrumenti di autocontrollo per gli utenti.

Mentre qui in Italia e’ stato avviato un progetto di regolamentazione e autoeducazione, la Gran Bretagna cerca di debellare il problema alla radice.

PAGA CON

Ciao, benvenuto su ScuolaZoo! Come possiamo aiutarti?

ScuolaZoo