Rai e Miur si uniscono in una grande sfida educativa per contrastare il bullismo. Il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, intervenendo alla trasmissione “Sunday Tabloid” su Rai2, ha presentato il programma “Mai più bullismo” .
Si tratta di una sfida educativa - come ha affermato il ministro - in cui Rai e Miur si uniscono per questa emergenza sociale con una campagna di sensibilizzazione dal 21 al 27 novembre per il contrasto del fenomeno. Il ministro Giannini ha ribadito che bullismo non esiste solo tra i ragazzi ma anche tra gli adulti perché ha una dimensione sia culturale sia relazionale. Questo progetto prevede un format innovativo chiamato #maipiubullismo che si articolerà attraverso quattro puntate, le quali saranno mandate in onda su Rai2, in seconda serata, a partire dal 23 novembre.
Il ministro ha inoltre asserito che esistono 2 dimensioni nel bullismo: una in cui la vittima non denuncia il fenomeno e l’altra che riguarda la formazione di ragazzi e insegnanti per denunciare quando questo succede.
La titolare di Viale Trastevere già due anni fa aveva avviato un progetto con una piattaforma on line chiamata “Generazioni connesse“ dove i ragazzi vittime di bullismo possono trovare conforto nelle storie di circa 200mila studenti coinvolti in tutta Italia non sentendosi così né soli né un caso isolato.
Il problema più grande è che al giorno d’oggi con i social network un video con atti di bullismo diventa virale. Questo progetto può avere successo se c’è il contributo di tutti, di ogni scuola e classe, dell’ Ufficio scolastico regionale, di esperti del settore, e con il sostegno della Polizia postale.
E voi cosa ne pensate? Secondo voi può essere valido come progetto? Fatecelo sapere.
