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Prof chiede a una sua studentessa di sposarlo: cosa è successo e cosa rischia

23 agosto 2018

Docente innamorato di una sua studentessa rischia il posto: tutta la vicenda

Un professore e la sua studentessa sono i protagonisti della storia di oggi. Una love story che merita di essere raccontata, sia per la singolarità della vicenda che per la delicatezza della questione. Cos'è successo tra l'aitante professore e la giovane studentessa? Una proposta di matrimonio pubblica, che non è stata accolta bene dal dirigente scolastico, l’USR e il Collegio Medico di Verifica (CMV), e che sta causando non pochi problemi al docente, che potrebbe rischiare di perdere anche il posto di lavoro.
 Il risultato è una vicenda contorta e di difficile comprensione logica, in cui il rischio per il professore è molto alto. Vediamo insieme l'accaduto e cosa succede ora. Studentessa e professore: l'insolita love story

Professore chiede ad una sua studentessa di sposarlo: cos'è successo e cosa rischia

La vicenda vede protagonisti un docente delle scuole superiori di secondo grado e una sua allieva di quasi 18 anni. Per un insieme di ragioni il docente, single, si infatua della sua studentessa e arriva a dichiararle pubblicamente l’intenzione di sposarla. Scatta subito l'allarme ed il professore viene sottoposto all'esame medico d'ufficio da parte del CMV. Successivamente viene valutata la sanzione da irrogare al professore. Il Collegio Medico esplora in particolare il profilo psichico dell’insegnante che, tuttavia, secondo i certificati specialistici esibiti, risulta un soggetto stabile ed idoneo all'insegnamento, ma il CMV lo dichiara comunque inidoneo all'insegnamento per un anno.

Il docente fa ricorso alla CMO di II istanza a Roma ma viene convinto dal suo medico di fiducia a rinunciare per un po' di tempo al ricorso. Allo scadere del suddetto periodo di inidoneità all’insegnamento, il dirigente della nuova scuola richiama per la seconda volta il Collegio Medico e richiede un nuovo esame del soggetto. In realtà tutte e le certificazioni specialistiche dell’anno effettuate individualmente dal professore ribadiscono la totale assenza di controindicazioni a riprendere la propria professione e la perfetta idoneità del professore a insegnare. Il verdetto finale della CMV arriverà a breve e deciderà sulle sorti del giovane professore. Il rischio concreto è quello che possa essere nuovamente sospeso per inidoneità. In particolare, il CMV  ha avuto un comportamento difficilmente codificabile. Infatti sia in occasione della prima che (presumibilmente) della seconda visita è andata contro i pareri espressi dagli specialisti e ha dichiarato il soggetto inidoneo all'insegnamento; si presume così che anche il nuovo esito sia negativo. Il professore rischia di rimanere a casa anche per il nuovo anno scolastico.

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