Mia figlia di 19 anni che frequenta un liceo scientifico pubblico ma con semiconvitto e obbligo di doposcuola fino alle 17, dopo il pranzo per suoi motivi doveva effettuare un uscita anticipata (dopo quindi l'orario scolastico che è quello del mattino) ma non avendo portato con sè il libretto delle giustificazioni è andata all'ufficio preposto della scuola a comunicare questa esigenza. Le è stato risposto che siccome non aveva il libretto il regolamento non prevede alternative e quindi sarebbe dovuta rimanere fino all'orario naturale di uscita. Mia figlia allora ha preso e se ne andata lo stesso. Ora è stata fatto oggetto di un provvedimento disciplinare.
Chiedo, al di là del comportamento immaturo di mia figlia che poteva gestire la situazione in altro modo, ma se uno dimentica il libretto delle giustificazioni alle uscite anticipate (anche se in questo caso si tratta di uscita anticipata dopo la normale attività didattica), può la scuola ad un maggiorenne impedire tale richiesta per il solo fatto che manca il modulo adatto?
Inoltre da un punto di vista più sostanziale, se un maggiorenne si trova ricoverato in ospedale, anche in quel caso è sotto la responsabilità legale dell'ospedale, ma un maggiorenne che non ha altre restrizioni di natura giuridica, può firmare una liberatoria per andarsene via. Il caso non è per analogia applicabile anche a tutti quegli studenti maggiorenni che si trovano a dover andarsene anticipatamente dal normale orario scolastico?
Grazie attendo una cortese risposta
Risponde Massimo, il giurista di ScuolaZoo:
Carissimo,
Purtroppo la disciplina delle uscite anticipate è rimessa all'autonomia dell'istituto stesso, come sinonimo dell'autonomia organizzativa con la quale sono state investite le istituzioni scolastiche.
Se il Regolamento d'istituto prevede che non sia possibile per lo studente maggiorenne sprovvisto di libretto pretendere l'uscita anticipata purtroppo questo rimane nella sfera di "giurisdizione" del liceo.
La disciplina differente fra la regolamentazione dell'uscita da una struttura ospedaliera è giustificata dalla differente rilevanza delle due attività nei confronti del neo-maggiorenne, dal punto di vista legale la scuola è comunque responsabile per i propri studenti per tutta la durata dell'orario scolastico, e a maggior ragione proprio perchè si tratta di una delle comunità essenziali per la tutela del singolo individuo, questa responsabilità viene sottolineata con un maggior rigore nei confronti degli studenti.
Le ricordo ulteriormente che è possibile impugnare la sanzione disciplinare come illustrato all'interno della nostra Guida Scolastica!
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