
Carissimo Beniamino, purtroppo anche gli insulti sui social network possono essere rilevanti dal punto di vista disciplinare e penale. Purtroppo questo non è il primo caso (se cerchi su internet ne troverai tantissimi) dove un minorenne è incappato in guai legali per colpa di insulti al docente. Devi sapere che dagli anni 14 si è personalmente responsabili per i propri atti dal punto di vista penale. L'insultare un docente purtroppo integra il reato di "diffamazione", anche se non si cita in maniera diretta il docente, ma questi è riconoscibile anche da un ridotto gruppo di persone. E' quanto chiarisce la Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione con la sentenza 16 aprile 2014, n. 16712: "Ai fini della integrazione del reato di diffamazione, anche a mezzo di Internet, è sufficiente che il soggetto la cui reputazione è lesa sia individuabile da parte di un numero limitato di persone indipendentemente dalla indicazione nominativa". E questo discorso rimane solo sul piano penale, quindi pensa tu se eventualmente il docente volesse agire solo sul piano disciplinare. La legittimità del provvedimento non si basa dalla fonte da cui proviene la notizia, ma dal fatto che la notizia sia vera o meno. E Facebook rimane una valida fonte rilevante sia dal punto di vista penale che disciplinare.