Buongiorno,
sono la mamma di uno studente che frequenta il quarto anno presso I.T.I.S di Nettuno. Ieri il consiglio di Classe, dopo ripetuti avvisi verbali e scritti sul registro di classe per atteggiamenti scorretti da parte degli alunni, ha deciso di sospendere per 3 giorni i ragazzi: 10 con obbligo di frequenza e 7 (tra cui mio figlio) senza obbligo di frequenza. Volevo sapere quale è la differenza tra i due tipi di sospensione. Posso immaginare che “senza obbligo di frequenza” rappresenti una sanzione disciplinare più grave? Grazie infinite.
Mail firmata.
Risponde Massimo, il giurista di ScuolaZoo:
La distinzione fondamentale è nella gravità del rimedio. La sospensione dalla frequentazione delle lezioni comporta che vi siano reiterate e gravi infrazioni delle normative disciplinari. L'assenza dell'obbligo di frequenza è relativa alla gravità della condotta, ove eventualmente il consiglio di classe ritenga soluzione migliore l'assenza del ragazzo dalla comunità di classe. Ovviamente questo aumenterà il numero delle assenze del ragazzo (cosa che sarebbe successo anche nella sospensione con obbligo di frequenza), ma il problema reale dovrebbe essere l'incidenza sul voto in condotta. Purtroppo una sospensione così grave sicuramente inciderà in maniera più drastica sulle sorti finali di vostro figlio rispetto a quella più "tenue" dell'obbligo di frequenza.
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