#Diritto Scolastico

Come fare per proporre un'aula autogestita?

27 gennaio 2015
SOS Inviatoci da Amedeo:
Ciao ! Mi chiamo Amedeo, e sono il rappresentante d'Istituto della mia scuola, un istituto tecnico. Dopo aver letto più volte il DPR 576/96 recante la disciplina delle iniziative complementari e delle attività integrative nelle istituzioni scolastiche, avevo proposto al dirigente scolastico la creazione di un'aula autogestita, dove presentare utili corsi richiesti in questi mesi dagli studenti stessi. Alla mia proposta, il dirigente scolastico mi ha contestato il fatto che gli studenti non possono tenere corsi da soli nelle aule per motivi di sicurezza e responsabilità. Da quel che leggo, invece, gli studenti sono liberi di auto-organizzarsi (nei limiti imposti dal regolamento d'Istituto) e auto-gestirsi per quanto riguarda i corsi ! Sapreste darmi maggiori delucidazioni e, se possibile, indicarmi gli articoli della legge che potrebbero giocare a mio favore ?
Grazie dell'attenzione, siete fantastici !
Classroom 01
Risponde Massimo, il giurista di ScuolaZoo:
Carissimo Amedeo, La norma alla quale ti rifai riporta differenti riferimenti normativi sui quali possiamo basarci: L' art 1 dispone che : "Le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, nell'ambito della propria autonomia, definiscono, promuovono e valutano, in relazione all'età e alla maturità degli studenti, iniziative complementari e integrative dell'iter formativo degli studenti, la creazione di occasioni e spazi di incontro da riservare loro, le modalità di apertura della scuola in relazione alle domande di tipo educativo e culturale provenienti dal territorio, in coerenza con le finalità formative istituzionali".
Al comma 4 dello stesso articolo ritroviamo : "A richiesta degli studenti la scuola può destinare, sulla base della disponibilità dei docenti, un determinato numero di ore, oltre l'orario curricolare, per l'approfondimento di argomenti anche di attualità che rivestono particolare interesse". Possiamo quindi intendere che il tuo istituto ha la facoltà, ma non l'obbligo di concederti l'aula autogestita. Di fatti l'art 4 del testo normativo prevede che : "Le iniziative di cui al presente regolamento sono deliberate dal consiglio di circolo o di istituto che ne valuta la compatibilità finanziaria e, sentito il collegio dei docenti, la coerenza con le finalità
formative dell'istituzione scolastica". Il mio consiglio è quello di trovare di trovare una programmazione interessante, che sia sostenibile economicamente, e che possa eventualmente prevedere il coinvolgimento di entità esterne alla scuola (ovviamente con essa compatibile) come previsto dall'art 3 il quale prevede che le istituzioni scolastiche "a tal fine collaborano con gli enti locali, con le associazioni degli studenti e degli ex studenti, con quelle dei genitori, con le associazioni culturali e di volontariato, anche stipulando con esse apposite convenzioni". Per quanto riguarda eventuali obblighi di sorveglianza da parte di docenti, puoi argomentare che Il D.P.R. 416/74 e il D.P.R. 297/94 regolamentano il diritto di assemblea, e non prevedono alcun obbligo di presenza (intesa come sorveglianza) da parte dei docenti. Se quindi non è previsto per l'assemblea studentesca, perchè dovrebbe per un'aula autogestita? (potrebbe essere un tentativo valido) Fammi sapere cosa hai intenzione di fare!

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