Stelle Cadenti e fortuna: cosa sapere e perché si esprimono i desideri
Tutte le volte che si vede una
stella cadente è inevitabile chiudere gli occhi e esprimere un
desiderio, anche se sappiamo che una semplice stella cadente non può regolare il nostro destino. Perché però rimane la
tradizione secondo cui vedere una
meteora schizzare nel cielo notturno porta
fortuna? E come mai c'è l'abitudine di esprimere un desiderio davanti ad un fenomeno che rimane circoscritto alla scienza? Noi di ScuolaZoo vi racconteremo
com'è nata la tradizione e
perché persiste ancora oggi.
Perché portano fortuna le stelle cadenti?
Ogni volta che si vede una
stella cadente ci si sente un po' speciali, quasi fortunati. Infatti, assistere ad un fenomeno del genere è in qualche modo una
fortuna, visto che non capita tutti i giorni di poter vedere scie luminose nel cielo stellato. Le stelle cadenti sono legate in qualche modo proprio alla parola
desiderio, che deriva dal latino
desiderum. Al suo interno, la parola contiene
de- e
-sidus, cioè
stella. In qualche modo quindi si tratta di una tradizione legata agli antichi marinai che, orientandosi solo con le stelle, erano guidati dalla loro luce.
Storia e tradizione sulle stelle cadenti
Le
stelle hanno regolato le attività umane da tempi antichissimi, in realtà tutto il cielo e i fenomeni straordinari del cosmo, di cui solo da poco conosciamo la loro natura scientifica, sono stati interpretati dagli antichi come
avvertimenti o
premonizioni. Fino a qualche secolo fa, l'avvistamento di una
meteora non era un evento da sottovalutare, si trattava infatti di un mutamento del cielo, simbolo dell'arrivo di un
evento nefasto. Ciò veniva giustificato dal fatto che le
meteore rappresentavano le
lacrime delle divinità, almeno secondo i latini e i greci, tristi per un evento già accaduto o che accadrà a breve. Per ironia della sorte, diversi eventi negativi si sono manifestati dopo l'apparizione di una stella cadente nel cielo, come ad esempio nel
902 d.C. quando, dopo l’invasione della Sicilia e della Calabria da parte dei Saraceni, le stragi che ne seguirono furono seguite da un abbondante pianto divino, cioè una serie di apparizioni di stelle cadenti, quelle che oggi chiamiamo le
Leonidi, visibili ogni anno nel mese di novembre. La considerazione negativa delle stelle cadenti è mutata dopo l'avvento di Cristo, visto che nei Vangeli è riportato che proprio una
stella cadente, di cui ancora tanti storici ne discutono l'origine (alcuni rimandano l'evento alla congiunzione planetaria di Giove, Saturno e Marte avvenuta nel 7 a.C), annunciava la lieta novella. Oggi quindi è tradizione esprimere un desiderio proprio ricordando questo valore positivo della stella cadente.
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(Credits Immagini: Nasa)