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Saggio breve sulla violenza sulle donne: documenti e svolgimento

24 novembre 2017

Violenza sulle donne, saggio breve per la Prima Prova 2018

Ogni giorno, purtroppo, se ascoltiamo le ultime news, sentiremo parlare di casi di violenza sulle donne. Si tratta di uno dei temi maggiormente d’attualità e più sensibili degli ultimi anni. È bene che tutti, noi studenti compresi, ci mettiamo a riflettere sull’argomento per cercare di sradicare questo problema e trovare, dove possibile, una soluzione. A scuola, la violenza sulle donne è spesso uno degli argomenti proposti per il tema di italiano: i prof potrebbero chiederti di scrivere un saggio breve oppure potrebbe essere il Miur a inserirlo tra le tracce della Prima Prova di Maturità 2018, tanto che il femminicidio è uno degli argomenti più gettonati per il tototema. Se non sai come scrivere un testo sulla violenza di genere o quali documenti servono per lo svolgimento del saggio breve sulla violenza sulle donne, ci siamo noi ad aiutarti! Vuoi un tema sulla violenza sulle donne e femminicidio? Lo trovi qui: saggio-breve-violenza-donne

Saggio breve sulla violenza sulle donne: documenti

Per prima cosa, il saggio breve ha la caratteristica di basarsi su alcuni documenti, come articoli di giornali, estratti di libri e saggi, che dovrai utilizzare nel tuo testo per sostenere la tua tesi di fondo e per argomentarla. Ecco i documenti che abbiamo scelto per il nostro saggio breve sulla violenza sulle donne. Documento 1 “In Italia resta un problema grave, risolverlo è un obbligo internazionale. I femminicidi sono crimini di Stato tollerati dalle pubbliche istituzioni per incapacità di prevenire, proteggere e tutelare la vita delle donne, che vivono diverse forme di discriminazioni e di violenza durante la loro vita. In Italia, sono stati fatti sforzi da parte del Governo, attraverso l’adozione di leggi e politiche, incluso il Piano di Azione Nazionale contro la violenza, questi risultati non hanno però portato a una diminuzione di femminicidi o sono stati tradotti in un miglioramento della condizione di vita delle donne e delle bambine”. Rashida Manjoo, Special Rapporteur delle Nazioni Unite per il contrasto della violenza sulle donne Documento 2 "L'ordinamento italiano non prevede misure volte a contrastare specificamente ed esclusivamente condotte violente in danno di donne, né prevede specifiche aggravanti quando alcuni delitti abbiano la donna come vittima. Per il nostro diritto penale, se si esclude il delitto di mutilazioni genitali femminili, il genere della persona offesa dal reato non assume uno specifico rilievo (e conseguentemente non è stato fino a pochi mesi fa censito nelle statistiche giudiziarie). Peraltro, questa legislatura si è fino ad oggi caratterizzata per la ratifica della Convenzione di Istanbul, per l'introduzione di modifiche al codice penale e di procedura penale per inasprire le pene di alcuni reati, più spesso commessi in danno di donne, per l'approvazione del Piano d'azione straordinario contro la violenza di genere e per la previsione di stanziamenti per il supporto delle vittime". Camera Dei Deputati Documento 3 "Mi Chiamo Camila Canicoba, rappresento il dipartimento di Lima e le mie misure sono: duemila e duecento casi di femminicidio registrati negli ultimi nove anni nel mio Paese. Mi chiamo Melody Calderon rappresento La Libertad. Le mie misure sono: l'81% di casi di violenza a bambine con meno di 5 anni vengono commessi da persone vicine alla famiglia. Mi chiamo Samantha Batallanos, rappresento Lima. Le mie misure sono: una bambina muore ogni 10 minuti a causa dello sfuttamento sessuale. Mi chiamo Juana Acevedo. Le mie misure sono: più il 70% delle donne peruviane sono vittime di aggressioni in strada. Mi chiamo Luciana Fernandez e rappresento la città di Huanuco. Le mie misure sono: 13 mila bambine subiscono abusi sessuali nel nostro paese". Articolo Donna Moderna - Se a Miss Perù si parla di femminicidio

Saggio breve sulla violenza sulle donne svolto

Vediamo ora nella sua totalità come svolgere un saggio breve sulla violenza sulle donne con introduzione, svolgimento e conclusione.

Introduzione: violenza sulle donne ieri e oggi

Il tema della violenza sulle donne è tragicamente balzato agli onori delle cronache da diversi anni. Sempre più spesso, accendendo la televisione, ci capita di sentire casi di donne malmenate, sfregiate e persino uccise da uomini la cui furia cieca li ha portati, per i motivi più assurdi, a compiere gesti così estremi. Tuttavia, questi episodi hanno sempre fatto parte della nostra storia, solo che in passato non se ne parlava. Basti pensare al delitto d'onore che per anni è stato giustificato e condiviso persino dalle autorità. Oggi però, complici i media e la violenza che ha raggiunto livelli di brutalità inaudita, questa problematica non può più essere taciuta.

Svolgimento: femminicidio e violenza sulle donne

La domanda da porsi quando si affronta un tema così delicato come la violenza sulle donne è: da dove nasce? Bisogna risalire alle origini di questo male per estirparlo perchè, per quanto giuste e necessarie, le punizioni come il carcere o i provvedimenti restrittivi arrivano dopo che un atto di violenza nei confronti di una donna è già stato compiuto. Ecco perchè è fondamentale indagare alla radice: cosa porta un uomo a voler uccidere, sfregiare o malmenare la propria compagna? Cosa scatta nella mente di un essere umano per portarlo a compiere gesti così estremi? Criminologi, sociologi e antropologi da anni stanno studiando questo argomento e i risultati sono diversi e complessi. Da una parte ci si ricollega alla divisione dei ruoli tra uomo e donna che ha sempre portato l'uomo ad essere predominante: oggi, come ha spiegato bene Aldo Cazzullo nel suo libro Le Donne Erediteranno la Terra, i ruoli si ribaltano e alcuni uomini si trovano sperduti e hanno bisogno di atti di violenza come questi per affermare la loro identità. Ma non si deve parlare solo di atti di violenza fisica, esistono purtroppo tantissimi atti di violenza psicologica che ogni anno vengono perpetrati ai danni di donne che si trovano vittime di "padri-padroni" che le obbligano a non uscire, a non vestirsi in determinati modi, a non frequentare diverse persone. Oggi le donne stanno cercando di ribellarsi e soprattutto di combattere il nemico peggiore: il silenzio. Esattamente come è successo durante il concorso Miss Perù: tutte le concorrenti, nelle loro presentazioni, hanno mosso una gigantesca protesta parlando di ciò che succede ogni giorno nel loro paese. "Mi chiamo Melody Calderon - ha detto una delle concorrenti - Rappresento La Libertad. Le mie misure sono: l'81% di casi di violenza contro bambine con meno di 5 anni vengono commessi da persone vicine alla famiglia". Altro punto importante è un vuoto nella legislatura italiana in merito alla violenza sulle donne. Come ha fatto notare Rashida Manjoo, Special Rapporteur delle Nazioni Unite per il contrasto della violenza sulle donne, in Italia il problema del femminicidio e della violenza sulle donne è gravissimo e va contrastato con ogni mezzo possibile.

Conclusione: commento sulla violenza sulle donne

Tirando le fila dello spinoso problema della violenza sulle donne si vede come il lavoro da fare per prevenire oltre che contrastare questi casi di violenza è ancora tanto. È necessario infatti un supporto legislativo e governativo concreto con misure ben definite e un supporto alle organizzazioni locali decisivo anche in termini economici. Inoltre è importante agire a livello psicologico, supportando le donne che subiscono abusi e rassicurandole sul fatto che non verranno lasciate sole e che la denuncia è il primo passo per liberarsi. Non perderti tutte le news risorse per lo svolgimento delle Tracce della Prima Prova 2018:
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