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Traccia svolta sui giovani e il fumo: testo argomentativo con scaletta e svolgimento

15 novembre 2018

Tema svolto sui giovani e il fumo: scaletta e svolgimento della traccia

Il testo argomentativo è una delle più importanti novità introdotte dal Miur per la Maturità 2019 ed i prof potrebbero cercare di farvi allenare sullo svolgimento di una prova del genere in vista del vostro esame. Per esercitarvi con i temi di attualità, noi di ScuolaZoo abbiamo pensato di svolgere un tema sui giovani e il fumo, così da sapere come strutturare la scaletta e svolgerlo alla perfezione! Infatti, la tematica proposta potrebbe essere una delle papabili in sede di esame, oltre che facilmente assegnata dai professori in classe o a casa. Ecco perchè noi di ScuolaZoo vi proponiamo un possibile
svolgimento della traccia, con tanto di scaletta!

Scaletta per tema d'attualità: il fumo e i giovani

Qualsiasi tema ben svolto necessita di un'adeguata scaletta, ecco perchè noi vi proponiamo la nostra, così da potervi fornire un esempio o uno spunto!
  • Introduzione: iniziamo descrivendo cosa sia l’abitudine al fumare, chiarendo sin da subito come esso rappresenti un vizio patologico (come la stessa medicina riconosce, al pari delle sostanze stupefacenti) che determina una lunga serie di conseguenze negative, nell’immediato ed ancor più nel futuro remoto.
  • Svolgimento: svolgiamo poi l’argomento portandolo nel mondo adolescenziale, indagando ed analizzando come esso sia diffuso e perché lo sia.
  • Conclusione: concludiamo semplicemente con dei pareri personali riguardo la questione.

Tema d'attualità sui giovani e il fumo: come fare l'introduzione

Secondo Wikipedia, “il tabagismo è l'abitudine o dipendenza dal fumo di tabacco, ossia l'atto di bruciare le foglie secche della pianta del tabacco e inalare il fumo derivato per piacere, a cui consegue un'intossicazione di tipo cronico e una dipendenza. Il fumo di tabacco, oltre ai consueti componenti derivanti da combustione incompleta (fumo), contiene nicotina, un alcaloide stimolante che può provocare nel fumatore un miglioramento temporaneo della memoria, dell'umore e della velocità di riflessi, ma genera anche una forte dipendenza chimica psicofisica. Quest'ultima è responsabile di una particolare sindrome astinenziale caratterizzata da un aumento dei livelli di ansia, stress, depressione e da peggioramento dell'umore e della memoria”. A tutto ciò aggiungiamo poi che i risvolti remoti di tali assunzioni sono molteplici dal punto di vista clinico, comprendendo non solo una vastissima gamma di tumori, ma anche semplici invecchiamenti precoci, decadimento della pelle e dell’aspetto in toto.

I giovani e il fumo: svolgimento completo della traccia

La situazione è ancora più grave se andiamo ad analizzare quando si comincia e per quanto tempo si fumi in maniera assidua, e quante sigarette al giorno vengono assunte. Pare che più di un ragazzo su cinque, in Italia, è un fumatore abituale: questo è quanto emerge dal Rapporto annuale dell’Osservatorio nazionale. Nella fascia d’età tra i 15 e i 24 anni consuma abitualmente tabacco il 22 per cento dei ragazzi. In media i giovani iniziano a fumare intorno ai 17 anni, ma il 13 per cento dei fumatori comincia prima dei 15 anni. Sono numeri impietosi, che dal punto di vista medico-sociologico di certo non pongono a favore di un futuro roseo dal punto di vista del lavoro per la salute pubblica nei prossimi trenta anni. Ma la domanda che ci si pone più frequentemente è “perché?”, perché i ragazzini sono spinti sempre più precocemente all’uso di queste sostanze che alla fine sono sempre annoverabili tra gli stupefacenti? Secondo gli psicologi, Il fumare rappresenta un comportamento, criticato dal punto di vista della salute ma accettato nel mondo degli adulti, pertanto gli adolescenti ritengono che il fumo sia il modo facile di potersi affermare nella società in qualità di adulti. Esso pare essere un comportamento seguito soprattutto dai giovani che si sentono più smarriti nel loro mondo adolescenziale e meno capaci di trovare soddisfazione in altri campi, ragazzi che hanno meno sostegno e regole da parte della famiglia d’origine e non mettono in pratica progetti tesi a valorizzare la propria autostima e a dare un senso di progettualità alla propria vita e al proprio futuro. Insomma, ragazzi che cercano di passare alla fase adulta con questo vizio, credendo che così facendo possano dribblare i problemi della fase adolescenziale, sia in relazione parentale, sia verso il sentimento di insicurezza che provano nei confronti del futuro. La tesi è sostenuta anche dalla controprova per la quale i giovani che non fumano hanno una maggiore positività nei confronti del loro futuro e migliori relazioni familiari.

Traccia sui giovani e il fumo: come fare la conclusione del tema d'attualità

Dietro questi dati, e senza snocciolare le già accennate e numerose problematiche dal punto di vista della salute che può comportare il fumo, bisogna quindi fare delle considerazioni nei riguardi di questo fenomeno, e spingere i ragazzini ad una serena scelta consapevole, quella di non fumare: fumare non aumenta l’età, non elimina i problemi (anzi, può crearne di maggiori), comporta spese economiche importanti: perché non spendere quei soldi e quel tempo in un hobby e, non solo preservare la propria salute, ma aprirsi un mondo di nuove opportunità, di crescita e di benessere psicofisico? Basta poco per star bene, basta fare le scelte giuste. (Immagini: Pixabay e Disney)
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