Temi d'attualità: idee e spunti per una traccia sulla solitudine
In questo periodo particolare siamo stati chiamati più volte a riflettere sulla solitudine e sull'impatto che può avere un lungo periodo di permanenza nella propria casa senza avere contatti con le persone a cui vogliamo bene, i nostri amici o familiari. A causa del
Coronavirus, infatti, diverse persone si sono ritrovate completamente sole, anche se la tecnologia ci dà la possibilità di accorciare le distanze e avere sempre compagnia, anche se virtuale. Cosa scrivere quindi in un tema sulla solitudine? Qui vi daremo alcuni spunti per svolgere una traccia.
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Tema d'attualità sulla solitudine: spunti e scaletta
In questi giorni più che mai siamo chiamati a riflettere sul significato della solitudine: come può incidere sulla vita di qualcuno e quali sono i risvolti positivi o negativi di chi si ritrova a stare per tanto tempo da solo? Ecco alcuni spunti di riflessione:
- la solitudine aiuta a ritrovare se stessi: è il momento per ascoltare le proprie esigenze, fare una riflessione sulle scelte prese e su quelle che verranno nei prossimi mesi. Il ritmo frenetico della quotidianità spesso ci allontana da noi stessi e nel rumore della vita di tutti i giorni non riusciamo ad ascoltare i nostri pensieri e a fare delle considerazioni su quello che ci sta accadendo nella vita
- la solitudine è una condizione a cui l'uomo non è abituato. Come dicono gli studiosi: l'uomo è un animale sociale e come tale ha bisogno d'intrattenere rapporti con i suoi simili. Chi si ritrova da solo non può venire incontro all'esigenza di socializzare e rischia quindi di trovarsi in uno stato particolare della vita che lo porterà a non sentirsi più capace di avere delle relazioni con gli altri
- si può parlare di solitudine in un mondo globalizzato? Grazie alla tecnologia tutte le distanze sono state abbattute e la solitudine non esiste realmente. Con le videochiamate si possono intrattenere delle conversazioni a tutto tondo dove, oltre alle parole, si possono osservare le reazioni e le espressioni dell'altro. Tutte le piattaforme social permettono d'intrattenere tutte le relazioni sociali, anche se diverse da quelle che s'instaurano di persona.
Tema sulla solitudine: traccia svolta
Alla luce di queste riflessioni, si può parlare di vera solitudine nel mondo in cui viviamo? Proviamo a sviluppare un tema dove si cerca di esplorare il vero significato di solitudine e cosa succede a chi vive in questa condizione per un tempo prolungato.
Introduzione
Si può parlare di solitudine quando viviamo in un mondo dove i social e internet permette che ogni persona sia sempre connessa altri? Che cos'è realmente la solitudine? Si tratta di una condizione interiore, esistenziale, o di una condizione fisica?
Svolgimento
Quando di parla di solitudine, non si deve pensare ad una condizione fisica di una persona. Un soggetto che vive da solo può non soffrire di solitudine perché la sua persona si trova in sintonia con quello stile di vita. Può succedere però che una persona si senta sola anche se in mezzo a mille altri soggetti. Allora che cos'è la solitudine? Alla luce di queste riflessioni, si tratta di una condizione esistenziale e psicologica piuttosto che fisica. Solo è chi non ha nessuno con cui interagire realmente, nessuno a cui mostrare il proprio vero io. E così soffre di solitudine anche chi ha tante amicizie: come mai? Capita perché la condizione di solitudine non coincide con il numero di amici che si hanno su Facebook o il numero di follower sui social. Nel momento in cui vengono a mancare alcuni tasselli, tra cui i veri rapporti sociali, conoscenze fondate su valori comuni e amicizie reali, anche la persona più popolare e considerata sul pianeta può sentirsi sola. La quarantena o la condizione particolare in cui ci troviamo mette alla luce questa condizione, anche davanti agli occhi di chi non se n'è mai reso veramente conto. Ritrovarsi completamente soli, senza veri rapporti, è una condizione che viene evidenziata nei momenti particolari della vita. Quindi più che dire che è questa situazione che ha reso sole queste persone, possiamo dire che l'emergenza Coronavirus ha svelato chi era veramente solo ma apparentemente non lo sembrava. Se guardata in quest'ottica, questa situazione particolare che stiamo vivendo assume un valore positivo, perché svela la realtà per quella che è e toglie la patina d'illusione che si era accumulata sugli occhi delle persone.
Conclusione
La solitudine non dipende da fattori esterni, non dipende dagli altri ma è strettamente legata a noi stessi. Siamo noi a decidere che tipo di rapporti stabilire con i nostri amici, se reali o fondati su valori deboli, e siamo noi in quel momento a scegliere se vivremo in una condizione di solitudine perenne o se diventare degli esseri realmente sociali.
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(Credits immagini: Unsplash)
