Riassunto Svolto Riccardo III: trama e analisi dell'opera di Shakespeare
William Shakespeare è l'autore più studiato della
letteratura inglese. Le sue opere e tragedie hanno ispirato tantissimi autori e sono famose in tutto il mondo. Tra i suoi
capolavori possiamo inserire certamente
Riccardo III: un'opera parte di un filone di
componimenti teatrali legati alla storia dell'Inghilterra. Quest'opera mette in scena la
lotta tra la famiglia Lancaster e York, la Guerra delle Rose, e la presa di potere dei Tudor. Il
testo di questo capolavoro è diventato anche la sceneggiatura di un
film nel
1995 e di tantissimi
adattamenti teatrali in tutto il mondo. Devi svolgere un
compito su Riccardo III ma non hai voglia di leggere tutta l'opera? Noi di ScuolaZoo abbiamo preparato per te un
riassunto completo con l'
analisi del testo e le
frasi più celebri!
Riassunto Riccardo III: la trama completa
State studiando il Riccardo III a scuola e non sapete da dove cominciare? Vi aiutiamo noi di
ScuolaZoo con un pratico
riassunto della trama dell'opera ed un apposito commento in modo da completare al meglio il compito assegnato. In primo luogo devi sapere che l'opera è la parte conclusiva di un'opera teatrale preceduta dall0
Enrico IV – parte 1 e portato avanti con
Enrico IV – parte 2 ed Enrico IV – parte 3. L'opera è stata scritta tra il 1591 e il 1592 e racconta i conflitti, risalenti al periodo del termine dalla Guerra delle due rose,
tra la famiglia Lancaster e la famiglia York, che portò alla presa definitiva di potere dei Tudor. Il dramma ha inizio con Riccardo che elogia il fratello,
re Edoardo IV d'Inghilterra: entrambi sono figli di Riccardo, Duca di York. Riccardo prova una profonda invidia nei confronti del fratello che regna con grande acclamazione sul Paese. Assetato dalla sua voglia di salire al trono, Riccardo III sarebbe disposto a tutto per realizzare questo desiderio. Per questo conduce il fratello presso la torre di Londra, dove lo rinchiude per impedirgli di precederlo nella successione. Intanto lo stesso Riccardo entra nelle grazie di Lady Anna, la vedova di un Lancaster, al quale lo stesso Riccardo aveva ucciso precedentemente la madre ed il padre. Alla fine la giovane si lascia conquistare e decide di sposarlo. Nel frattempo, il suo piano di salire al trono rimane uno dei suoi desideri principali, per questo decide di mostrarsi al pubblico come un uomo mite e senza grandi pretese. Riesce così a convincere i signori a sceglierlo come protettore alla morte di Edoardo IV, che avviene naturalmente, a causa di una malattia, peggiorata dopo la notizia della morte del fratello Giorgio (che lo avrebbe preceduto nella successione al trono). Raggiunto il suo scopo, fa uccidere i figli di Edoardo, ripudia Anna e progetta di sposare la nipote Elisabetta, unica erede di Edoardo IV. Riccardo, però, viene progressivamente isolato dal regno e nessuno gli da più molta considerazione. Intanto, tutti i fantasmi delle persone che ha ucciso lo vengono a trovare la notte, ossessionandolo perennemente. Infine durante la battaglia di Bosworth Field, Lord Stanley e i suoi seguaci disertano l’esercito di Riccardo. Ad un certo punto Riccardo si ritrova presto solo in mezzo al campo di battaglia e urla sconsolato
“un cavallo, un cavallo, il mio regno per un cavallo!”. Riccardo muore per mando di Richmond, che lo trafigge con la spada. Successivamente lo stesso Richmond diventa così il nuovo re, con il nome di Enrico VII, e sposa la principessa Elisabetta della Casa York.
Riccardo III di William Shakespeare: analisi dell'opera
Nell'opera vengono trattatati dall'autore dei temi di grandissima attualità. Andiamo a vedere quali sono i principali:
- Archetipo del male: il personaggio di Riccardo III rappresenta il male assoluto nell'opera. Mai come in questo testo è chiaro come l'autore voglia far impersonificare ad uno dei suoi personaggi il senso del male. Riccardo è un uomo avido, assetato di potere che non guarda in faccia nessuno pur di raggiungere il suo obiettivo ed il potere assoluto.
- La sete di potere: un grande archetipo di questo racconto è la fortissima sete di potere e di gloria che sembra caratterizzare il protagonista dell'opera. Questo concetto era molto diffuso nella società dell'epoca in cui, spesso, le famiglie erano pronte ad ammazzarsi fra di loro pur di raggiungere un potere assoluto. L'opera, infatti, prende sputo dalla realtà: fu la regina Elisabetta I a commissionare l'opera al bardo in quanto era discendente di Enrico VII che sconfisse proprio Riccardo III di York in una famosa battaglia.
Frasi celebri Riccardo III: le più belle
Ed infine una raccolta delle frasi celebri dell'opera del Riccardo III:
- Qualunque cosa dica, so che Shakespeare l'ha già detta;
- Un cavallo! Un cavallo! Il mio regno per un cavallo! ( frase detta poco prima di morire sul campo di battaglia in cui si ritrova solo).
- Ho sprecato il tempo, e ora il tempo sta sprecando me;
- Le estati brevi, spesso sono delle primavere precoci;
- Anche la bestia più feroce conosce un minimo di pietà. Ma io non ne conosco, perciò non sono una bestia.
(Credit immagini: wuz.it)