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Re Lear, di William Shakespeare: riassunto, analisi della trama e personaggi della tragedia

21 marzo 2019

William Shakespeare, Re Lear: riassunto e analisi svolti per la scuola

Sei alle prese con le opere di William Shakespeare e stai cercando dei riassunti utili per la scuola? Le opere di Shakespeare sono molto complesse e spesso è difficile orientarsi nella trama. Noi di ScuolaZoo siamo qui per aiutarti a facilitare il tuo compito. Qui vi racconteremo in parole semplici la storia di Re Lear, il re di Britannia che doveva dividere il suo trono tra le tre figlie. Troverete anche l'analisi della tragedia e dei personaggi principali che la animano. Insomma, con pochi minuti di lettura avrete tutte le informazioni per superare con facilità qualsiasi domanda spietata della vostra prof! Se siete alla ricerca di riassunti e analisi delle altre tragedie di Shakespeare, qui trovate tutto il materiale: [caption id="attachment_317364" align="alignnone" width="600"]Fonte foto: Telegraph.co.uk Fonte foto: Telegraph.co.uk[/caption]

Riassunto svolto Re Lear: la trama della tragedia in parole semplici

L'opera narra la decisione dell’anziano re di Britannia Lear di abdicare al trono e di dividere il proprio regno tra le sue tre figlie, in proporzione, però, all’amore che le figlie gli avrebbero dimostrato. Goneril e Regan, le figlie maggiori sposate rispettivamente ad Albany e Cornwall, gli giurano un immenso affetto, ma fingono. Cordelia, invece, la figlia minore e la preferita di Lear, si rifiuta di partecipare alla gara e, rimasta in silenzio, si giustifica dicendo che non trova le parole per esprimere l’amore per il padre. Il re decide di disconoscerla, dividendo il regno tra le altre due sorelle. Intanto,  il re di Francia, innamorato di Cordelia, decide di sposarla anche senza le terre che le sarebbe spettate in eredità: la sposa lo segue senza il consenso del padre. Il padre, di lì a poco, si rende conto di aver preso una cattiva decisione perché le due figlie non sanno governare e continuano a litigare per contendersi Edmund, il figlio illegittimo del conte di Gloucester, da cui sono entrambe attratte pur essendo entrambe sposate. Intanto arriva a corte il conte del Kent, che era stato estromesso per avr preso le difese di Cordelia, torna a corte travestito da Caio, un vecchio servo che vuole proteggere il re. Il re Lear diventa pazzo a causa della mala-gestio del regno da parte delle figlie e nella certezza della perdita di tutte le sue ricchezze e, durante
un violento temporale, scappa dalla dimora delle figlie per vagare in una landa desolata, accompagnato solo dal suo buffone di corte e dal conte di Kent in incognito. A questa trama se ne intreccia una secondaria che vede come protagonista il conte di Gloucester e i suoi due figli, Edgar ed Edmund. Edmund inventa racconti calunniosi sul fratellastro legittimo. Questo infatti spinge il conte a credere che il suo figlio legittimo, Edgar, stia tentando di eliminarlo. Per sfuggire dalla furia omicida del padr, Edgar si traveste da mendicante e prende le vesti di un certo Tom. A questo punto le storie si intrecciano. Infatti il conte Gloucester realizza che le figlie di Lear si sono ribellate contro il loro padre e decide di dare una mano a Lear. Decide di condurlo a Dover per garantirgli protezione ma viene catturato e torturato da Cornwall, il marito di Regan, accusa Gloucester di tradimento abbandonandolo nella tempesta dopo averlo accecato. In quel momento sarà il figlio Edgar, sotto mentite spoglie, a salvarlo e condurlo a Dover, dove lo aspetta anche il Conte Lear. A Dover arriva anche l'esercito francese, su decisione di Cordelia, che vorrebbe salvare il padre dalle temibili sorelle. I due si riappacificano ma perdono la battaglia e vengono imprigionati: Edmund li condanna a morte. Intanto la scena successiva vede il duello tra il duca di Albany il quale accusa Edmund di tradimento (avrebbe avuto una relazione con sua moglie Goneril). In quel momento appare Edgar in armi  che si scontra con Edmund e lo ferisce a morte. Solo poco dopo, Edgar rivela a Edmund la propria identità e lo informa che il conte di Gloucester è appena deceduto. Nel momento in cui viene a sapere la notizia, Edmund riferisce di aver disposto l'uccisione di Lear e Cordelia, e dà ordine che l'esecuzione sia sospesa - forse il suo unico gesto di bontà in tutto il dramma. Ma è troppo tardi: Lear entra in scena con il cadavere della figlia tra le braccia e, finisce per morire sua volta di dolore. Il regno resta così nelle mani di Albany, Edgar e del vecchio Kent, ma in un clima di morte e tristezza generale.

Re Lear, caratteristiche: analisi completa della tragedia

La tragedia è stata scritta tra il primavera del 1605 e l’autunno del 1606. In questa tragedia, Shakespeare ripercorre alcune delle sue tematiche principali: la speranza che le nuove generazioni possano riscattare le corruzioni che hanno caratterizzato le generazioni dei padri, il senso di vendetta vendetta, gli intrighi familiari, la speranza tradita. Questa tragedia è una delle poche che utilizza il metodo della commedia pur affrontando delle tematiche tragiche: vediamo, infatti, un main plot, che si intreccia a una secondaria, ovvero il subplot, la quale incide prepotentemente sulla principale. I principali temi della tragedia sono sicuramente:
  1. La giustizia: nel corso dell'opera sono molti i personaggi che riflettono su questo tema sia in riferimento alle atroci vicende circostanti, sia come riflessione generale sulla vita. Alla fine del dramma, sembra che la giustizia venga riportata con la morte dei nemici ma, in realtà, anche i personaggi positivi ne escono sconfitti e delusi.
  2. La follia: come in molti romanzi del drammaturgo inglese, anche in questa tragedia viene ripercorso il tema della follia. In particolare, Lear impazzisce per il caos che domina ormai il suo regno. La sua è quindi una follia specchio di un disordine sia interiore sia esteriore. Questa viene messa in paragone con la falsa pazzia di Edgar, che fa finta di essere tale nel momento del travestimento. Per entrambi i personaggi questa è un'esperienza drammatica, ma molto importante per la loro crescita personale.
Questo dramma presenta la struttura più complessa e più articolata tra tutte le opere, poiché presenta lo stile del dramma storico, insieme con la struttura propria delle più grandi tragedie in modo da assumere una forma concentrica. Il testo è in parte in versi e in parte in prosa, mentre il verso è sciolto per permettere all'autore di far esprimere meglio la personalità dei personaggi che mette in scena.

Tragedia di Re Lear: analisi dei personaggi principali

Come abbiamo visto dall'analisi della trama, la tragedia è ricca di personaggi, essendo il concentrato delle storie di due famiglie differenti, ma con dei problemi molto simili. Le figure dei padri sembrano essere portatori di modelli positivi, mentre i figli simboleggiano l'avidità e il male. Andiamo ad analizzare le caratteristiche dei personaggi principali:
  1. Re Lear: è il Sovrano della Britannia, che a seguito della cessione del regno alle due figlie, impazzisce. Questa esperienza fornisce al personaggio una nota di forte umiltà, perché lo fa tornare ad essere un uomo comune che si trova a sfidare le intemperie della natura. Nel corso del dramma appare al lettore, inizialmente, molto arcigno e distaccato ma via via assume dei connotati sempre più benevoli e paterni. In particolare, nel momento di ricongiunzione con la figlia, dimostra tutti i suoi sentimenti e la sua sensibilità, sperando di poter rimanere il più a lungo possibile con la figlia in carcere.
  2. Il Conte di Gloucester: padre di Edgardo e del figlio illegittimo Edmondo, il quale lo inganna a danno di Edgardo, e Edgardo fugge, assumendo la fittizia identità dello svampito Tom di Bedlam. Fin da subito appare come un uomo buono e credulone. Egli incappa subito nelle menzogne raccontategli da parte di Edgard per tentare di prendere il potere. Egli dimostra la sua bontà anche nei numerosi tentativi di aiutare Re Lear.
  3. Goneril e Regan: le due figlie maggiori di Re Lear. Disoneste, avide e assetate di potere, si rivelano come due personaggi prive di intelligenza e di capacità di comando (a differenza della sorella minore). Il padre impazzisce proprio per la loro cattiva gestione del regno.
  4. Edmondo: figlio legittimo di Gloucester , come le due figlie di Re Lear, dimostra tutta la sua avidità e cattiveria nei confronti del fratello, che cerca di screditare in tutti i modi agli occhi del padre. Questo sia allea con le due sorelle per conquistare il potere ed insieme formano un triangolo amoroso.
  5. Cordelia: figlia più piccola del Re Lear si dimostra subito timida ed impacciata rispetto alle altre due avide sorelle. Nel corso del romanzo, invece, la donna dimostra tutta la sua forza e la sua capacità di fare giustizia e dimostrare il suo vero amore al padre. Sarà lei a guidare l'esercito francese nel vano tentativo di salvare il padre. La donna appare come un personaggio forte ed intelligente, in netta opposizione con le due sorelle maggiori.
  6. Edgardo: figlio legittimo del Conte di Gloucester. Come Cordelia, si dimostra un personaggio positivo e coraggioso. Anche lui fa esperienza con la pazzia (fingendosi matto per scappare dalla furia del padre). Questo evento lo fortifica e gli fa affrontare,con grande coraggio, il duello con il fratello, che lo ha screditato ed umiliato agli occhi del padre. Il personaggio appare come un uomo buono, ma al contempo caratterizzato da una grande malinconia e tristezza, che emerge soprattutto sul finale. Egli si rende conto che, pur essendo ormai a capo del regno, è totalmente solo al mondo.
(Credits Immagini: wikipedia.it)
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