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Prima Guerra Mondiale: cronologia, schieramenti, riassunto e vincitori

28 dicembre 2018

Date, cause e schieramenti della Prima Guerra Mondiale: cosa sapere e riassunto

La Prima Guerra Mondiale è uno di quegli avvenimenti storici molto caro ai professori. Non è impossibile (anzi siamo quasi certi che succederà) che nel corso dell'anno scolastico vi troviate davanti a dover fare dei riassunti, dei temi o delle verifiche su questo argomento. Essendo un po' meno conosciuta della Seconda, è bene imparare tutte le date, le cause, gli schieramenti e le conseguenze della Prima Guerra Mondiale per essere preparatissimi a scuola. Noi di ScuolaZoo, ovviamente, non potevamo lasciarvi in balia del fato per affrontare questo argomento, quindi vediamo insieme cosa è necessario sapere della Prima Guerra Mondiale. Non perdere:

Cause Prima Guerra Mondiale: quali sono?

Come prima cosa è importante capire quali sono state le cause che hanno portato allo scoppio della Prima Guerra Mondiale. L'Europa stava vivendo un momento di pace quando l'espansionismo della Germania e la creazione dell'Impero Tedesco creò dello scompenso negli altri stati. Stessa cosa successe nell'Impero Austro-Ungarico con la nascita di spinte indipendentiste. Inoltre la tensione tra Francia e Germania, la crescita della Russia e l'aumento degli armamenti europei, furono una sorta di molla che fece iniziare il conflitto della Prima Guerra Mondiale. Se volete sapere in modo più approfondito le cause della Prima Guerra Mondiale, non perdete:

Schieramenti Prima Guerra Mondiale: le alleanze in campo

Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale l'Europa si divise in due grandi schieramenti:
  • La Triplice Alleanza: nata a Vienna nel 1882 tra Germania, Austria- Ungheria e il Regno d'Italia
  • La Triplice Intesa: da questa parte troviamo Gran Bretagna, Francia e Russia. L'accordo non fu mai formalizzato e l'Italia potè poi entrare nell'Intesa nel 1915 dopo l'abbandono della Triplice Alleanza e un periodo di neutralità.
  • Gli Imperi centrali o Quadruplice Alleanza: quando l'Italia lasciò la Triplice Alleanza,  Germania e Austria-Ungheria cercarono e trovarono un nuovo alleato nell’Impero ottomano e nella Bulgaria che, sebbene odiasse l'Impero Ottomano, voleva espandersi nei territori serbi.
Per conoscere meglio tutti gli schieramenti della Prima Guerra Mondiale basta leggere qui:

Date e Cronologia della Prima Guerra Mondiale

Quando è iniziata la Prima Guerra Mondiale? E quando è finita? Le date più importanti da ricordarsi sono il 1914 e l'11 novembre 1918 quando con l'armistizio si segnò la Fine della Prima Guerra Mondiale. Altre date importanti sono:
  • 1914: scoppio della Prima Guerra Mondiale
  • 1915: allargamento del conflitto con l'intervento dell'Impero Ottomano, l'apertura di un fronte in Palestina e del Caucaso, e l'ingresso dell'Italia in guerra.
  • 1916: la Prima Guerra Mondiale si apre a nuovi fronti con la Germania che attacca la Francia a Verdun, il Caucaso viene invaso dall'Austria-Ungheria nel Montenegro e nell'Albania e in Trentino il Generale Cadorna cerca di fermare l'offensiva Austro-Ungarica.
  • 1917: l'ingresso degli Stati Uniti in guerra, mentre la Russia si ritira a causa della Rivoluzione Russa. In Italia c'è la disfatta di Caporetto con il crollo del fronte italiano che però riesce a resistere sul Piave.
  • 1918: la fine della Guerra
Per conoscere nel dettaglio tutte le date importanti e la cronologia della Prima Guerra Mondiale, basta leggere qui:

Prima Guerra Mondiale in Italia: le fasi più importanti

Se siete interessati più che altro ai momenti più importanti della Prima Guerra Mondiale legati al nostro paese, l'Italia, ecco alcune date da imparare assolutamente a memoria!
  • 23 maggio 1915: il Regno d'Italia abbandona lo schieramento della Triplice alleanza e dichiara guerra all'Austria-Ungheria.
  • 24 maggio 1915: dopo dieci mesi dall'inizio della Prima Guerra Mondiale, l'Italia scende in campo dopo un periodo di neutralità e la firma segreta del Patto di Londra, con i quali il nostro Paese entra a far parte dell'Intesa.
  • 1917: si tiene la battaglia di Caporetto e la resistenza sulle rive del fiume Piave.
  • 9 novembre 1917: il Generale Cadorna è rimpiazzato alla guida dell'esercito dal generale Armando Diaz e dai suoi cosiddetti "ragazzi del '99".
  • 3 novembre 1918: armistizio di Villa Giusti.

Fine Prima Guerra Mondiale: le conseguenze

Dire chi ha vinto la Prima Guerra Mondiale non è semplice visto il susseguirsi di cambi repentini di alleanze. Tuttavia gli stati vincitori della Prima Guerra Mondiale furono:
  • Francia
  • Gran Bretagna
  • Italia
  • Russia
  • Stati Uniti
Le conseguenze del conflitto furono svariate e tutte con un peso molto importante sulla storia futura. Si chiuse infatti la storia di quattro grandi imperi; tedesco, austro-ungarico, russo e ottomano. Proprio la fine dell'Impero Russo diede il via alla rivoluzione bolscevica. Importante è poi ciò che accadde in Germania: dopo la perdita di alcuni territori nacque la Repubblica di Weimar, una nuova forma di governo. Con il Trattato di Versailles del 1919 inoltre veniva stabilito il ripristino dei confini della Germania, il pagamento di una tassa ingente e la cessione dei territori in Africa e Asia.  Nacque poi la Società delle Nazioni che avrebbe avuto lo scopo di diventare arbitro neutrale dei conflitti per evitare lo scoppio di una nuova guerra. Per conoscere dettagliatamente tutte le conseguenze della PRima Guerra Mondiale non perderti: (Fonte Immagini Pixabay)
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