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Cosa si festeggia il 2 Giugno, tutto sulla festa della Repubblica

31 maggio 2018

Festa della Repubblica: perché si festeggia il 2 giugno

È arrivato anche il 2 giugno 2018, data in cui si celebra la Festa della Repubblica, che ci permetterà di allungare in nostro weekend almeno di un giorno in più. Una vera pacchia che sentiamo ci spetti, soprattutto prima di affrontare le ultime verifiche o o la Maturità. Al di là dei giorni di festa, però, è importante anche sapere perché festeggiamo il 2 giugno in Italia e quando è stata istituita la Festa della Repubblica. Avete dubbi sull'istituzione e la storia di questa festa nazionale? Per evitare di fare figuracce, scoprite tutto quello che dovete sapere sul 2 giugno qui! Non perdere le frasi più belle sulla Festa della Repubblica:

2 giugno 2018: cosa sapere sulla parata e celebrazioni

Innanzitutto partiamo dalle celebrazioni: il 2 giugno, infatti, a Roma si tiene l'annuale parata, il cui programma prevede che venga alzata la bandiera tricolore sull’Altare della Patria e venga deposta una corona d’alloro da parte dei capi di stato al Milite Ignoto. Ai Fori Imperiali poi si possono ammirare anche le Frecce tricolori, a cui partecipa anche il Presidente della Repubblica e infine nel pomeriggio vengono aperti i giardini del Quirinale e ci sono rappresentazioni musicali durante tutto il giorno. Nelle varie città d'Italia poi la Repubblica viene festeggiata con celebrazioni differenti. Per saperne di più: Quanti giorni di ponte avremo per il 2 giugno 2018? Scopritelo qui: 2 giugno

Festa della repubblica: il significato del 2 Giugno

Ma qual è il vero motivo per cui si celebra tutto questo? O meglio, perchè si è deciso proprio il 2 giugno per celebrare la Repubblica? La risposta è semplice: il 2 giugno del 1946, finita ormai la Seconda Guerra Mondiale in Italia e cacciati infine i nazifascisti, si è svolto un referendum per decidere se l’Italia avrebbe dovuto essere ancora una monarchia, governata dai re di Savoia, o se sarebbe dovuta diventare una Repubblica. Fu un referendum importante non solo perchè avrebbe deciso le sorti della nostra cara patria, ma anche perchè anche le donne, per la prima volta in Italia, avrebbero potuto votare. Il 45,7% dei votanti scelse la monarchia, ma l’altro 54,3% votò per la repubblica e vinse. Alcide de Gasperi divento il capo provvisorio dello Stato e l’attuale re italiano, Umberto II, lasciò l’Italia pochi giorni dopo per andare in Portogallo. L’Italia dovette però aspettare quasi due anni per ottenne la sua prima Costituzione il primo gennaio 1948, giorno incui venne eletto anche il primo presidente della repubblica, Enrico De Nicola.

2 Giugno: festa soppressa (e ristabilita)

La storia di questa festività è però piuttosto travagliata. A partire dal 1948, quando è stata celebrata per la prima volta, ci sono stati più anni in cui non si è celebrato nulla il giorno del 2 giugno. Nel 1963, per esempio, le celebrazioni saltarono perchè il papa Giovanni XXIII era in punto di morte. Successivamente , dal 1977, a causa della crisi economica che dilagava nel nostro paese e per limitare i costi dello Stato, il 2 giugno non è più stato considerato come festivo. Abbiamo tuttavia ricominciato a festeggiarlo, con tutte le cerimonie del caso, dal 2001 per volere el presidente Carlo Azeglio Ciampi. Voi cosa ne pensate di questa festa? È giusto secondo voi festeggiare la Repubblica e questo avvenimento in particolare? Scriveteci cosa ne pensate nei commenti qui sotto! (Fonte immagini Pixabay)
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