Riassunto Il Diario di Anna Frank
A scuola i professori vi hanno assegnato il riassunto del libro Il Diario di Anna Frank in vista della Giornata della Memoria 2018 e non avete minimamente voglia di leggerlo, oppure non siete riusciti a finirlo in tempo? Non preoccupatevi, perché noi di ScuolaZoo abbiamo qui per voi un riassunto svolto del Diario Di Anna Frank con tanto di elenco dei personaggi e delle frasi che hanno reso celebre questo libro. Il successo del romanzo deriva dal fatto che il Diario di Anna Frank è una testimonianza diretta della vita di una giovanissima ragazza ebrea costretta a nascondersi per sfuggire alle persecuzione dei nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Anna Frank, infatti, è realmente esistita e il suo vero nome era Annelies Marie Frank. Ora che avete una infarinatura generale del Diario di Anna Frank, procediamo con il riassunto! Scopri anche: Per imparare a fare il riassunto di un testo narrativo in poche righe, leggete le nostre guide:Il Diario di Anna Frank: riassunto dettagliato
Il Diario di Anna Frank racconta la storia di Anna, una ragazza ebrea nata a Francoforte nel 1929 e morta quando aveva 16 anni nel campo di concentramento di Bergen Belsen. Il libro comincia il 12 giugno 1942 quando Anna riceve come regalo un diario che, piano piano, riempirà con la sua testimonianza degli orrori della persecuzione nazista. Già dalle prime pagine, in cui Anna Frank si rivolge ad una amica immaginaria chiamata Kitty, si capisce come la sua vita stia lentamente cambiando per colpa delle restrizioni imposte dal regime nazista. Fino all'8 luglio i racconti di Anna Frank sono quelli, più o meno normali, di una ragazza benestante trasferitasi in Olanda proprio per sfuggire a Hitler, ma, quando anche questo paese viene conquistato, la situazione muta completamente.Riassunto il Diario di Anna Frank: alla ricerca di un rifugio
Otto Frank, Edith e le due figlie Margot e Anna, dopo la conquista dell'Olanda da parte della Germania, iniziano un periodo in clandestinità cercando rifugi e nascondigli. In un primo momento si nascondono nei magazzini della ditta del papà di Anna, una fabbrica di spezie. Successivamente qui arrivano anche i membri della famiglia Van Daan, soci di Otto Frank: Hermann Van Pels, sua moglie Auguste, chiamata Petronella nel libro, il figlio Peter e il dottor Fritz Pfeffer, Albert Dussel nel libro. Grazie a degli aiuti esterni, Anna, la sua famiglia e quella dei Van Pels vivono due anni di segregazione, ma al sicuro.Riassunto il Diario di Anna Frank: una convivenza difficile
Gli anni di reclusione sono difficili. L'alloggio dove sono nascosti Anna Frank e i suoi compagni di disavventure è mimetizzato da una libreria che nasconde l'entrata e, all'interno, vi sono più stanze. La convivenza, nonostante lo spazio a disposizione, è complicata, soprattutto per Anna, sua sorella e Peter che trascorrono ore ed ore ad ascoltare Radio Orange cercando notizie e tremando all'idea di essere scoperti. Per sfogarsi Anna continua a scrivere queste lettere all'amica immaginaria, Kitty, in cui racconta tutto ciò che sta vivendo, compreso l'innamoramento per Peter. Nelle sue lettere Anna racconta anche le dinamiche del rifugio, spiega chi sembra soffrire di più e si sofferma sulla sera, il suo momento preferito, in cui sale in soffitta per parlare con Peter. Un flusso di informazioni continuo in cui la tenera età di Anna emerge in tutto e per tutto: si va dai racconti in merito a ciò che studia e che ama, come il francese e la storia, al sogno di diventare scrittrice fino alla speranza di superare quei momenti così difficili.Riassunto il Diario di Anna Frank: l'arresto e la deportazione
La vita all'interno del rifugio, il 4 agosto 1944, subisce un brusco cambiamento: Anna e la sua famiglia, dopo una segnalazione, vengono trovati dai nazisti che irrompono nell'alloggio e arrestano tutti i clandestini trasferendoli a Westerbork, il campo di concentramento più grande dell'Olanda. Da qui, un mese dopo, vengono poi trasferiti ad Auschwitz dove le donne della famiglia Frank vengono separate dal padre. In questo campo si consuma la tragedia: la mamma muore dopo poco, mentre Anna e Margot vengono trasferite a Bergen-Belsen dove si ammaleranno di tifo e ne moriranno a marzo del 1944. Sopravvive solo il padre di Anna, Otto Frank, che dopo la liberazione di Auschwitz tornerà in Olanda. Una volta a casa, il padre di Anna riceverà il diario della figlia che alcuni amici avevano custodito: dopo averlo letto decide di farlo pubblicare nel 1947.Personaggi del libro Il Diario di Anna Frank
Vediamo ora insieme quali sono i personaggi principali del libro Il Diario di Anna Frank:- Anna Frank: è la protagonista del libro. Riceve in regalo un diario all'età di circa 12 anni e inizia a scrivere su quelle pagine tutta la sua vita, raccontando anche gli anni di segregazione nel rifugio e le barbarie della Seconda Guerra Mondiale.
- Otto Frank: è il padre di Anna. È l'unico sopravvissuto della famiglia ai campi di sterminio e sarà lui, una volta ricevuto il diario della figlia, a decidere di pubblicarlo.
- Edith Frank: è la mamma di Anna e Margot, moglie di Otto. Nonostante gli scontri classici che ci possono essere tra madre e figlia, la donna ama profondamente Anna e Margot, mettendo i loro bisogni al di sopra di ogni altra cosa.
- Margot Frank: la sorella più grande di Anna. Ha tre anni più di lei e vive una vita molto tranquilla e dedita allo studio. Il suo carattere è pacifico e spesso anche Anna la descrive come priva di carattere; in realtà, però, probabilmente gli orrori della guerra l'avevano turbata molto. Anche Margot aveva un diario, ma non è stato mai ritrovato.
- Hermann Van Pels: socio in affari di Otto Frank è il padre di Peter, il ragazzo di cui Anna si era innamorata.
- Auguste Van Pels: la mamma di Peter e moglie di Hermann. Ama cucinare e il suo carattere viene descritto come civettuolo.
- Peter Van Pels: è il figlio di Hermann e Auguste. Ha 16 anni e Anna Frank si innamora segretamente di lui: i due, durante la segregazione nell'alloggio, intrattengono lunghe chiacchierate tutte le sere.
- Fritz Pfeffer: nel libro si chiama Albert e anche lui vive gli anni di reclusione con la famiglia Frank e Van Pels nel nascondiglio.
Il Diario di Anna Frank: le frasi più belle
Il Diario di Anna Frank, anche se vi può sembrare un po' lungo o difficile da leggere, è in realtà una testimonianza molto importante sulla Seconda Guerra Mondiale e sulle atrocità commesse dai nazisti ai danni degli ebrei. Ecco allora qualche frase particolarmente bella ed importante tratta da Il Diario di Anna Frank.- È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo.
- Viviamo tutti con l'obiettivo di essere felici; le nostre vite sono diverse, eppure uguali.
- Ah, quante cose mi vengono in mente di sera quando sono sola, o durante il giorno quando debbo sopportare certa gente che mi disgusta o che interpreta male tutte le mie intenzioni! Perciò finisco sempre col ritornare al mio diario, è il mio punto di partenza e il mio punto di arrivo, perché Kitty è sempre paziente; le prometterò che nonostante tutto continuerò a fare la mia strada e a inghiottire le mie lacrime.
- Se un cristiano compie una cattiva azione la responsabilità è soltanto sua; se un ebreo compie una cattiva azione, la colpa ricade su tutti gli ebrei.
- Quanto sarebbero buoni gli uomini, se ogni sera prima di addormentarsi rievocassero gli avvenimenti della giornata e riflettessero a ciò che v'è stato di buono e di cattivo nella loro condotta!