La Peste: tutto sull'opera di Camus, trama e collegamenti con il Coronavirus
Mai ci saremmo immaginati di poter contestualizzare un'opera così complessa come
La Peste di Albert Camus all'attualità e di poterla legare a ciò che sta succedendo in questi mesi di emergenza Coronavirus. Lo scrittore francese ha metaforicamente utilizzato l'immagine della peste per parlare della diffusione e dell'affermazione delle correnti legate al nazionalsocialismo, o nazismo, di Hitler in Germania. Per l'autore, questa corrente era paragonabile ad una piaga o ad un'epidemia, proprio come la peste, che colpiva però le menti delle persone e le cambiava radicalmente. In effetti, il
Nazismo trovò numerosi seguaci in tutta europa, non solo in Germania, e questo permise quindi l'affermazione della dittatura del Terzo Reich negli anni Quaranta che portò poi allo scoppio della
Seconda Guerra Mondiale. In questo articolo troverete la trama dell'opera di Camus, il
riassunto svolto con i temi principali e i collegamenti con gli avvenimenti attuali.
Se invece volete svolgere da soli un riassunto, qui trovate la guida per prendere 10 e lode:
Qui, invece, potete trovare il testo dell'opera:
Riassunto La Peste di Camus: sintesi dell'opera
La Peste è un romanzo scritto da Albert Camus nel 1947. È ambientato a Orano, una tranquilla località marina caratterizzata da un clima mite e coste verdeggianti. In un contesto così tranquillo succede qualcosa d'inaspettato: si diffonde un male, la peste, che farà di questa piccola località il focolaio più colpito. Gli abitanti del luogo inizialmente non riescono ad accettare la situazione ma, quando i morti iniziano a crescere, tutti capiscono la vera portata dell'epidemia e si fanno prendere dalla follia, a tal punto da impazzire o perdersi in aspetti futili della vita quotidiana. La Peste, in questo contesto, è una metafora: rappresenta la diffusione delle idee nazionalsocialiste di cui Adolf Hitler è il principale riferimento. Ogni personaggio del libro rappresenta un aspetto della società francese all'epoca dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale: c'è chi si accaparra tutti i viveri lasciando gli altri senza nulla, c'è chi invece cade nella follia e c'è anche chi vuole fuggire. Il romanzo non ha lo scopo principale di raccontare solo l'aspetto negativo della società colpita dalla peste ma è una forma di esortazione a dare il meglio di sè per provare a guarire dal contagio e salvare gli altri.
Collegamenti tra il Coronavirus e La Peste di Camus
Come si può notare,
La Peste di Camus è un romanzo molto attuale, perfettamente riconducibile ai fatti dell'attualità. Ci sono alcuni temi in particolare che rimandano a ciò che sta succedendo in questi giorni in cui il mondo intero sta affrontando una sfida molto dura contro la pandemia del Coronavirus. Oltre ovviamente al collegamento tra il dilagare della peste a Orano e la diffusione del virus in alcuni piccoli focolai in Italia, tipo Vò Euganeo o Codogno, ci sono aspetti ancora più dettagliati che possono risultare molto interessanti per una traccia o per un compito in classe:
- nel libro si parla di coloro che sono separati dall'amata per colpa dell'epidemia e non è una realtà molto diversa da tanti giovani che hanno dovuto rinunciare a vedere la propria dolce metà per via dell'isolamento
- si approfondisce il tema degli speculatori che si arricchiscono approfittandosi dei più poveri e questa realtà purtroppo è accaduta anche nell'attualità, basta pensare ai costi esorbitanti raggiunti da alcuni prodotti, come il disinfettante per le mani e le mascherine
- si parla poi di quelli che non accettano la drammaticità dei fatti, e anche questo aspetto non è così lontano dalla realtà visto che diversi negazionisti continuano a sostenere che il virus non sia così pericoloso come si racconta
- infine si parla di coloro che prendono coscienza del male e fanno di tutto per combatterlo, ovviamente il collegamento più ovvio da fare su questo tema è quello con i medici e tutto il personale sanitario (ma non solo) che ogni giorno offrono il proprio servizio per le persone malate.
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(Credits copertina: Wikipedia)