Di, dì o di’?
Si scrive sia di che dì e anche di’- Di è la preposizione semplice. Esempio: Luca è di Monza.
- Di’ (con apostrofo) è la seconda persona singolare dell’imperativo del verbo dire, l’apostrofo segnala il troncamento di –ci a partire da dici. Esempio: Di’ pure quel che pensi.
- Dì (con accento) è invece il sostantivo maschile derivato dal latino diem ‘giorno’, usato soprattutto in ambito letterario e poetico. Esempio: La sera del dì di festa. (G. Leopardi).