Di, dì o di'? Ecco cosa sapere
L’italiano, come ci hanno insegnato i nostri professori, è una lingua assai complicata: tra accenti e apostrofi, è facile commettere errori di ortografia. Uno dei problemi più importanti riguardano l'so del di e le sue forme.
Si scrive sia
di che
dì e anche
di' ma bisogna fare attenzione al loro uso:
- Di indica la preposizione semplice.
- Di' (con apostrofo) è la seconda persona singolare dell'imperativo del verbo dire, l'apostrofo segnala il troncamento della "-ci" di dici.
- Dì (con accento) è invece il sostantivo maschile derivato dal latino diem "giorno", usato soprattutto in ambito letterario e poetico.
Tutto chiaro o ci sono ancora dubbi?
Di , dì o di': gli esempi
- Luca è di Monza
- Di' pure quel che pensi
- La sera del dì di festa