Un amico o un’amico? Un altro o Un’altro? Quanti dubbi quando si parla di apostrofo e articolo! Ecco alcune semplici regole da seguire per non fare più errori.
Prima di tutto, va ricordato che, in italiano, l'apostrofo si usa quando vi è elisione ovvero quando si elimina la vocale finale di una parola che precede un’altra parola che inizia per vocale.
Esempio:
- lo altro ---> l’altro
- lo amico ---> l’amico
- una aria ---> un’aria
Ma allora perché quando dobbiamo scrivere l’articolo UN seguito da un sostantivo ci chiediamo sempre: "ma l’apostrofo ci va o non ci va?"
In realtà la regola è semplicissima. Per il femminile esiste solo l’articolo UNA, che viene usato così com’è quando la parola che segue inizia per consonante (Esempio: UNA MACCHINA), mentre perde la -A quando la parola che segue inizia per vocale (E QUI USIAMO L’APOSTROFO, perché la –A di UNA cade. Esempio: UNA AMICA diventa UN’AMICA).
Per il maschile invece esistono due tipi di articoli indeterminativi UNO e UN che si usano, il primo, quando la parola che segue inizia per un gruppo consonantico (UNO GNOMO), il secondo, sia quando la parola che segue inizia per consonante che per vocale.
In questo ultimo caso, con UN, L’APOSTROFO NON SERVE perché non cade alcuna vocale finale, UN esiste infatti così com’è.
Esempio: UN GIORNO oppure UN AMICO.
Avete imparato quando si usa l'apostrofo in presenza dell'articolo? Ecco altri argomenti che potrebbero interessarvi: