Quando usare l’apostrofo e quando l’accento? Un dilemma che molti di noi non sono ancora riusciti a risolvere, uno dei grandi misteri della grammatica italiana... O più semplicemente una regola grammaticale mai appresa concretamente a scuola.
In effetti queste due particelle sono molto simili e, spesso, all'interno di chat, SMS e mail vengono usate in maniera indifferenziata: a scuola, però, non è la stessa cosa, uno non vale l'altro e bisogna essere anzi molto attenti a
non usare l'apostrofo al posto dell'accento o viceversa per non rischiare di incorrere nella temibile penna rossa del professore.
Tranquilli, se ci pensate bene non è così difficile e se non sapete come e quando usare l'apostrofo al posto dell'accento, vi aiutiamo noi! D'ora in poi diventerete dei veri e propri maestri e i brutti voti in grammatica italiana saranno solo un lontano ricordo. Sarete così bravi che i vostri compagni vi chiederanno di copiare il compito in classe e i professori vi eleggeranno alunni del mese!
Torniamo a noi: come dicevamo, per iniziare e non sbagliare basta evitare alcuni
semplici errori nelle parole più comunemente usate! Ecco qui esemplificati
7 casi in cui non potete assolutamente sbagliare!
Si scrive:
- Un po’ non un pò
- Perché non Perche’
- Giù non Giu’
- Però non Però
- (Egli) dà non (Egli) da’
- Dorato non D’orato
- (Cosa) c’entra non (Cosa) centra
Memorizzato? Se sì ecco altri argomenti che potrebbero interessarvi: