Cercate una frase per celebrare il
2 giugno, giorno in cui si festeggia la
Festa della Repubblica? Il
2 giugno 1946, infatti, è la
data in cui, grazie al
referendum, si è sancita la
nascita della Repubblica italiana e dal quel giorno, ogni anno, si ricorda questa fondamentale ricorrenza. Con il voto, i nostri
padri fondatori abolirono la monarchia e riorganizzarono l’apparato legislativo attraverso uno strumento che ne diventerà l’essenza: la
Costituzione. Ma che opinione avevano i fondatori di questa carta? Non avrebbe senso festeggiare la Repubblica senza far conoscere agli altri le radici di questi principi; perciò abbiamo pensato di farvi avere alcune
citazioni celebri e
aforismi al riguardo, che vi possono essere utili anche per un
tema a scuola o in vista della
Prima Prova di Maturità 2018. Preparate dunque il
tricolore e intonate l'
inno d'Italia: di seguito trovate alcune delle
frasi più belle sul 2 giugno.
Volete sapere quanti giorni starete a casa per il ponte del 2 giugno 2018? Scopritelo qui:
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Se avete bisogno di approfondire cosa si festeggia il 2 giugno, leggete il nostro riassunto:
2 giugno: frasi celebri sulla nascita della Repubblica e la costituzione
Ecco di seguito alcune delle frasi più belle e significative pronunciate dai padri fondatori della Repubblica italiana o da importanti statisti e costituzionalisti da scrivere il 2 giugno:
- È meglio la peggiore delle democrazie della migliore di tutte le dittature (Sandro Pertini)
- L’Italia vuole la pace, perché la pace è un seme che che cresce solo se gli uomini imparano a stare insieme (Anna Sarfatti, La costituzione raccontata ai bambini)
- La costituzione, ciò che ci eravamo dati nel momento in cui eravamo sobri, a valere per i momenti in cui siamo sbronzi (G. Zagrebelsky)
- La Costituzione è il fondamento della Repubblica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal governo e dal Parlamento, se è manomessa dai partiti verrà a mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e ancorate le nostre libertà. (Luigi Sturzo, Discorso, 1957)
- Quando il 2 Giugno 1946 nacque la Repubblica, tutti avemmo la consapevolezza che conservare integri nel tempo gli ideali cui essa si ispirava, avrebbe comportato momenti di duro impegno ed anche grandi sacrifici (Giovanni Leone)
- Nella vita a volte è necessario saper lottare, non solo senza paura, ma anche senza speranza (Sandro Pertini)
- In questa Costituzione c’è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato, tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre glorie: son tutti sfociati qui negli articoli.
(Piero Calamandrei)
- ‘La nostra Costituzione è in parte una realtà, ma soltanto in parte è una realtà. In parte è ancora un programma, un ideale, una speranza, un impegno, un lavoro da compiere’ (Piero Calamandrei, Discorso sulla Costituzione, 1955)
- L’Assemblea ha pensato e redatto la Costituzione come un patto di amicizia e fraternità di tutto il popolo italiano, cui essa la affida perché se ne faccia custode severo e disciplinato realizzatore. (Umberto Terracini)
- Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione (Piero Calamandrei)
- Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi. (Sandro Pertini, Messaggio di fine anno agli Italiani, 1979)
- La bandiera italiana è un vessillo di libertà conquistata da un popolo che - ha detto - si riconosce unito, che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di eguaglianza, di giustizia. Nei valori della propria storia e della propria civiltà. (Carlo Azeglio Ciampi)
Scritto da Federico Rausa
(Foto Credits: Pixabay)
