Assenze a scuola: il limite massimo per evitare la bocciatura
Qualunque sia il motivo per il quale hai deciso di saltare la scuola - avevi il raffreddore, l'intolleranza all'interrogazione di latino o il male di studiare che a volte ci prende e non va più via - la legge è uguale per tutti: esiste un numero massimo di assenze che si possono fare durante l'anno scolastico. Il rischio se lo superi? Beh, proprio quello: la bocciatura. Ovviamente, il numero di ore di assenza consentite varia dall'ordine e dal grado delle scuole, in quanto totale di ore annue è diverso tra medie e superiori; tuttavia, a rimanere uguale è la proporzione: per evitare di essere bocciati, infatti, bisogna frequentare almeno tre quarti delle ore di lezione. Vuoi saperne di più, assicurandoti di non superare il numero massimo di assenze consentite? Ecco cosa sapere per evitare brutte sorprese alla fine dell'anno scolastico!
Il numero di assenze non è l'unico criterio che determina la bocciatura: ecco cosa sapere per le superiori:
Sono stato bocciato: come dirlo ai genitori? Ecco qua tutti i nostri consigli per superare anche questo momento non piacevolissimo:Ore di assenza massime: cosa prevede la legge
La prima nozione da conoscere è che bisogna frequentare almeno tre quarti delle ore di lezione previste nel corso dell'anno scolastico. Il limite di ore di assenze fattibili è regolato dall'art. 14, comma 7 del DPR 122/2009, dove si legge: «...ai fini della validità dell’anno scolastico,[...], per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali motivate e straordinarie, deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all'esame finale di ciclo».
Assenza a scuola: quante se ne possono fare alle medie
Ovviamente, il numero di ore complessive varia a seconda del tipo di scuola. Nel caso delle scuole medie, è di 990 ore totali. Il numero minimo di ore da raggiungere è di 743 (i tre quarti, per l'appunto), altrimenti addio promozione. Il massimo di ore in cui si può, dunque, rimanere a casa è 247. Per sapere a quanti giorni di scuola corrispondono devi dividere la cifra per le ore di lezione giornaliere e il gioco è fatto.
Se volete sapere quali sono gli altri criteri per cui venire bocciati alle medie, leggete qui:
Assenza alle superiori: quante ore sono concesse?
Come già scritto, il numero di ore annuali cambia da un istituto all'altro ma, a grandi linee, possiamo ricordarti che:
- al liceo scientifico e al liceo linguistico il totale è di 891 ore al biennio e 990 al triennio
- al liceo classico 891 al biennio e 1023 al triennio
- al liceo artistico ci sono 1122 ore al biennio e 1155 al triennio
- al liceo di scienze umane, invece, 891 al biennio e 990 al triennio
- al liceo musicale e coreutico il totale delle ore annuali è di 1056.
Assenze scolastiche per malattie o altri problemi: le deroghe
Una buona notizia: esistono delle condizioni eccezionali per le quali non sarai bocciato anche se superi il milite di ore previste dalla legge. Il consiglio di classe può prevedere tale ipotesi nel caso in cui:
- sei stato così male da non poterti muovere da casa: comprovati certificati medici lo confermano
- hai dei gravi motivi famigliari che ti hanno impedito di frequentare le lezioni
- hai partecipato ad attività agonistiche/sportive organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.
- ti sei assentato per ragioni legate alla tua confessione religiosa
- si sono verificati calamità o disastri naturali, come un terremoto
Ognuna di queste possibilità deve essere documenta e comunicata per tempo. Per il resto, sai come si dice, no? "Uomo avvisato, mezzo salvato..."