Sì, lo sappiamo, la definizione di linea retta è una nozione che dovrebbero conoscere tutti ma, come tutte le definizioni di geometria che impariamo a memoria, spesso ce la dimentichiamo. Come avrete sentito dire più volte, durante le lezioni, dalla prima elementare alla quinta, dalla prima alla terza media e poi alle superiori, dal classico allo scientifico ma anche in qualsiasi altra scuola superiore, gli elementi fondamentali di geometria analitica sono il punto e la linea retta. È importante, nello studio di questa materia spesso un po' "ostica" non rimanere indietro con il programma e memorizzare la teoria e i concetti di volta in volta per poi assimilarli con calma. Spesso la secchiata è del tutto inutile e a volte non porta i risultati sperati!
Quindi, per cominciare, oggi parliamo dei fondamenti di questa materia e partiamo proprio dalla retta.
Si definisce linea retta un insieme infinito di punti.
Una linea retta è quindi una linea posizionata su un piano, è una linea che non cambia mai direzione e che non ha né un inizio né una fine. La linea retta ha poi una caratteristica specifica che la identifica chiaramente: possiede una sola dimensione che è la lunghezza. Quando ci troviamo di fronte a un esercizio di geometria oppure ci viene chiesto di disegnare gli elementi che la contraddistinguono, ricordiamoci sempre che per indicare la linea retta si utilizzano sempre e solo le lettere minuscole dell’alfabeto: a; b; c; d ecc...). Questo accorgimento è fondamentale per distinguere la linea da altri elementi di geometria quali i punti (che si indicano con le lettere maiuscole A; B; C ecc.), i piani (che si indicano con le lettere greche α (alfa); β (beta); δ (delta) ecc.
Bene, siamo giunti alla fine del primo tassello di una serie super utile di appunti di geometria quindi, se vuoi scoprire di più e restare aggiornato, leggi le altre pillole che abbiamo pensato per te :)
