La
Riforma dell'Esame di Terza Media, voluta per l’anno scolastico 2017/2018 e prevista dai decreti attuativi della
Buona Scuola, è entrata in vigore a ottobre 2017: con essa, cambia gran parte della prova d'esame, incluso il
Test Invalsi 2018 di Terza Media. Gli
esami di terza media aboliti dunque? No, magari! Ci sono dei cambiamenti, è vero, ma l'esame dovrete comunque sostenerlo anche se ci sono parecchie modifiche. Il testo, di per sé, è ricco di paroloni e termini strani, come sempre succede nei testi burocratici, ma per capire bene di cosa si tratta ci siamo noi di
ScuolaZoo che vi spieghiamo, nel dettaglio,
cosa cambia con la Riforma Esame di Terza Media 2018, anche per gli
Invalsi che si dice siano aboliti, ma non è propriamente esatto. Vediamo allora, passo per passo, quali sono le modifiche.
Nuovo Esame di Terza Media: come cambiano le prove?
Questa benedetta
Riforma per l’Esame di Terza Media 2018 che cambiamenti apporta allora? Praticamente è tutto diverso visto che il classico
Esame di Terza Media cui siamo abituati non esisterà più, proprio come la
Prova Invalsi 2018 di Terza Media che sarà eliminata dagli scritti, ma sarà comunque da affrontare nel corso dell'anno.
Vediamo in cosa consisteranno le prove.
Esame Terza Media Italiano 2018: come cambia
Il giorno della prova scritta di italiano i ragazzi dovranno svolgere una delle seguenti tipologie di traccia:
- Testo narrativo o descrittivo
- Testo argomentativo
- Comprensione e sintesi di un testo
- Una combinazione delle tre tipologie di cui sopra
Se hai bisogno di sapere di più, leggi la nostra guida:
Esame Terza Media matematica 2018: come funziona?
La traccia dell'Esame di terza media conterrà due tipologie di esercizio:
- problemi articolati su una o più richieste
- quesiti a risposta aperta
Per approfondire e per sapere cosa devi studiare, puoi contare su di noi. Leggi qui:
Esame di inglese (e in generale di lingua straniera): come cambia?
Anche la prova scritta di lingue straniere cambia un po'. All'esame 2018 di Terza Media si testeranno le competenze di una sola lingua straniera divisa però in due parti. Un test sulle competenze di comprensione e produzione scritta di livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per l’Inglese e A1 per la seconda lingua comunitaria.
Le tipologie di tracce che i ragazzi si troveranno di fronte saranno le seguenti:
- questionario di comprensione di un testo con domande a risposta chiusa e aperta
-
completamento di un testo in cui siano state omesse parole singole o gruppi di parole, oppure riordino e riscrittura o trasformazione di un testo
-
lettera o email personale su traccia riguardante argomenti di carattere familiare o di vita quotidiana
-
dialogo su traccia articolata che indichi chiaramente situazione, personaggi e sviluppo degli argomenti
- riassunto di un testo che evidenzi gli elementi e le informazioni principali
Trovi indicazioni più dettagliate qui:
Esami orali di Terza Media: come funzionano ora?
Infine (per non farci mancare proprio nulla!) anche il colloquio finale dell'Esame di Terza Media ha subito qualche modifica: si darà più peso alle competenze trasversali e si valuteranno anche le conoscenze inerenti l'educazione civica.
Hai bisogno di altre informazioni su domande, durata, tesina e voto? Le trovi qui:
Voto Esame Terza Media 2018: come cambia la valutazione con la Riforma
Come vi abbiamo anticipato all'inizio, anche la
modalità di valutazione all'esame di Terza Media cambia. Con la Riforma, infatti, verrà dato maggior spazio e peso al processo formativo in toto e al percorso di crescita e di apprendimento effettuato dagli alunni nei tre anni di scuola.
Il
collegio docenti deciderà criteri e modalità di valutazione dell'apprendimento dei singoli alunni e, una volta scelti, saranno inseriti nel Piano Triennale dell'Offerta Formativa. Per rendere poi tutto chiaro anche ai genitori, i voti in decimi saranno accompagnati dalla descrizione del processo di sviluppo dell'apprendimento raggiunto. Inoltre la valutazione del comportamento, la
condotta, sarà espresso con un giudizio sintetico non con i voti in decimali.
Per quanto riguarda poi le
certificazioni sulle competenze (comunicazione nella madrelingua, comunicazione nella lingua straniera, competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia, competenze digitali, capacità di imparare ad imparare, competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa, consapevolezza ed espressione culturale) insieme al diploma finale del I ciclo verrà anche rilasciata una
Certificazione esplicativa delle competenze su modello europeo.
Come si calcola dunque il voto finale dell'Esame di Terza Media dopo l'entrata in vigore della
Riforma dell'Esame di Stato di Terza Media 2018? Il voto nasce, esattamente come prima, dalla
media, arrotondata per eccesso, tra il voto di ammissione (quello con cui vi presentate all'esame), il voto delle varie prove e il voto del colloquio. Per
superare l'esame dovrete fare una valutazione complessiva di almeno 6/10.
Ammissione Esame Terza Media 2018: i criteri
Con il nuovo decreto approvato dalla Ministra Fedeli i Criteri per essere ammessi all'Esame di Terza Media 2018 saranno i seguenti
- Limite massimo di assenze per essere ammessi all'Esame: bisognerà aver frequentato almeno tre quarti delle lezioni
- Condotta: bisognerà non aver avuto delle sanzioni che implicano la non ammissione all'esame
- Prove Invalsi: come ti abbiamo spiegato prima, bisognerà aver sostenuto le Invalsi di Italiano, Matematica e Inglese
Invalsi Terza Media 2018 aboliti?
Grazie alla
Riforma dell'Esame di Terza Media 2018 ci saranno dei cambiamenti anche per la
Prova Invalsi, ma ve lo diciamo subito: no. Gli
Invalsi di Terza Media 2018 non sono aboliti. Semplicemente la prova non sarà più a
giugno insieme alle prove scritte, ma si svolgerà durante l'anno e sostenerla è una condizione necessaria per essere
ammessi all'Esame di Terza Media 2018. Oltre allo spostamento della data degli Invalsi 2018 di Terza Media cambiano anche le prove con l'inserimento della prova di inglese che si svolgerà al computer. Quindi la
Prova Invalsi di Terza Media 2018, con la Riforma cambia data, diventa un requisito di ammissione imprescindibile per sostenere l'esame, ma non influisce in modo diretto sul voto finale.
Per approfondire, leggi: