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Maturità 2017: prove, date e ammissione

26 gennaio 2017
Come funziona l’ammissione alla maturità 2017? Come funzionano le prove? Se anche tu hai centinaia di domande e poche risposte, ti conviene continuare a leggere. Abbiamo deciso di ricapitolare tutto per voi.

Ammissione alla Maturità 2017

Per essere ammessi all’esame di Stato ci deve essere una decisione da parte del consiglio di classe. A giugno, infatti, con la pubblicazione degli scrutini finali, saranno i tuoi professori a decidere se sarai ammesso o meno. I criteri? Assenze, media, voto di condotta. Nota bene: È possibile che un consiglio di classe decida di ammettere un ragazzo che abbia un’insufficienza in una materia con un voto di consiglio. Il tutto, però, verrà segnalato ai commissari esterni.

Prima Prova – Mercoledì 21 giugno 2017

Data nazionale, comune a tutti. Quel giorno vi ritroverete ad affrontare la prima prova maturità 2017, che coincide con la prova di italiano. Potrete scegliere tra diverse tipologie di testo da produrre, tra cui: saggio breve, articolo di giornale, tema storico, analisi del testo, tema di carattere generale.

Seconda prova – Giovedì 22 giugno 2017

Ogni istituto, finita la prima prova, si dovrà cimentare con una seconda prova scelta dal MIUR. Quando escono le materie? Bella domanda. Generalmente entro il 30 gennaio sono fuori, ma non possiamo garantire nulla.

Terza prova – Lunedì 26 giugno 2017

Ultima prova che chiude la parte scritta della maturità. Si tratta del “
quizzettone”, come piace definirlo agli studenti. 4 o 5 materie con 3 o 4 domande ciascuna, a scelta della commissione se a crocette o a domande aperte. Generalmente, ma non sempre, la commissione si attiene a quanto fatto nelle simulazioni durante l’anno, sia per il tipo di domande che per la tempistica.

Colloquio orale

Finiti gli scritti, si inizia con gli orali. Nel giro di qualche settimana verrete sentiti tutti dai vostri commissari in un colloquio che spazierà su tutte le materie trattate durante il quinto anno. Si inizia con la tesina o mappa concettuale, per passare poi a delle domande, per chiudere con la correzione degli scritti (non sempre viene fatta).

Voto di Maturità 2017:

Espresso in 100esimi, viene calcolato in questa maniera: 15 punti per la prima prova (sufficienza a 10). 15 punti per la seconda prova (sufficienza a 10). 15 punti per la terza prova (sufficienza a 10). 25 crediti acquisiti durante gli ultimi 3 anni. 30 punti per il colloquio orale (sufficienza a 20).

5 punti bonus:

Ogni commissione deve stabilire dei criteri in base ai quali assegnare fino a 5 punti bonus agli studenti particolarmente meritevoli. Come ottenerli? Prima di tutto è necessario aver accumulato almeno 20 crediti nei tre anni conclusivi e non aver fatto un punteggio inferiore a 40 negli scritti. Difficile, ma non impossibile.
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