Mancano appena due mesi alla prima prova e sebbene la tipologia C, ovvero il tema di argomento storico, non risulta essere la più gettonata dai maturandi, è bene tenersi pronti per ogni evenienza (Leggi anche: Esame di Maturità 2015: tutte le date da ricordare)
Uno dei probabili argomenti da trattare potrebbe essere proprio il genocidio armeno che ultimamente sta scuotendo l’opinione pubblica internazionale e di cui il 24 aprile 2015 sarà commemorato il centenario.
GLI AVVENIMENTI
Innanzi tutto,
- Cosa si intende per genocidio? Secondo l’opinione dell’ONU, esso è il risultato di un insieme di atti volti a “distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso”.
- Chi sono gli armeni? Si tratta di un popolo che ha origine nell’Anatolia orientale, ma che adesso è sparso in tutto il mondo in seguito alla Diaspora armena, avvenuta appunto successivamente al genocidio; gli armeni professano religione cattolica.
La storia ci narra che esistono in realtà due massacri armeni, ma ha maggiore importanza il secondo, che ebbe inizio nel 1915. Lo sfondo fu l’ex territorio dell’ormai disgregato Impero Ottomano e tutto ebbe inizio con la nascita e il successivo governo dei “Giovani Turchi”, i quali prima della Grande Guerra, temevano che gli armeni potessero allearsi ai russi. La situazione precipitò e gli intellettuali furono tra i primi a trovare la morte.
Una vastissima produzione letteraria tratta delle sofferenze che il popolo dovette subire, due esempi sono “La bastarda di Istanbul” di Elif Shafak e “Come sabbia nel vento” di Sonia Raule e Vasken Berberian; entrambi i romanzi sono ambientati nel presente e rievocano gli avvenimenti passati attraverso vari flashback.
Riconoscimento del genocidio, anche il Papa entra in scena.
Mettendo da parte la premessa storica e parlando del motivo per cui nel 2015 si parla così tanto questo avvenimento, ci si può allacciare ad una recente dichiarazione del Papa. Egli ha voluto ricordare le vittime del genocidio, ma il governo Turco non ha preso bene tale dichiarazione, infatti ha accusato il Papa di “ cospirare” contro la Turchia. Tutto ciò avviene poiché la Nazione non ha voluto mai ammettere la strage compiuta, sebbene essa fosse stata già riconosciuta come genocidio dall’ONU. Inoltre, la questione del genocidio armeno rappresenta uno dei punti più dolenti tra quelli del rapporto tra Turchia e Unione Europea, e senza dubbio uno di quelli che impediscono alla Nazione di farne parte.
Secondo voi per quale motivo la Turchia sta reagendo in questa maniera? Avevate mai sentito parlare del genocidio armeno prima d’ora? Credete che potrebbe uscire in prima prova? Fatecelo sapere nei commenti!
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