Siamo già quasi arrivati alla
Maturità 2018 e stiamo tutti attendendo che il
Miur pubblichi i
nomi dei commissari esterni! Conoscere chi sono i professori della commissione d'Esame di Stato è molto importante perché così potrete raccogliere informazioni utili sul carattere del docente, le domande che in genere pone e tante altre indiscrezioni per non farsi trovare impreparati in Terza Prova e all'Orale! Per sapere tutto sui commissari non perdere:
I
nomi dei Commissari Esterni per la
Maturità 2017 sono ormai noti. Alcuni di voi potranno gioire, altri invece si mangeranno le mani perchè scopriranno che gli è capitato un prof severissimo come nei colo rncubi peggiori. Fate attenzione però, perchè c'è ancora una speranza. Ci sono alcuni casi in cui i
membri della commissione esterna possono essere sostituiti. Il caso più comune è che il professore scelto per la commissione esterna abbia degli
impedimenti e chieda di non adempiere al suo impegno, ma ci sono dei fortunati casi in cui
sarete voi a dire "No
, quel
commissario esterno deve andare via!". Sembra un sogno? Beh, non lo è! Vediamo insieme in quali casi questo miracolo può accadere!
Commissari esterni Maturità 2017: i casi in cui chiedi di cambiare professore
Quali sono questi famigerati casi in cui tu, studente, puoi
chiedere di cambiare un membro della commissione esterna? Nel
regolamento dei commissari esterni la legge parla chiaro, ci sono dei casi specifici in cui il commissario esterno non può prendere parte al vostro esame di Maturità:
- Rapporto di parentela fino al 4° grado con uno dei maturandi che sta per affrontare l'esame.
- Rapporto di affinità con il maturando (nel caso in cui il professore sia il marito di vostra zia ad esempio. Non è un parente diretto, ma è come se lo fosse).
- Rapporto coniugale, capita nelle scuole serali dove a seguire le lezioni e a fare la maturità sono gli adulti. Può capitare che il commissario esterno sia il marito o la moglie di un maturando.
- Rapporto "lavorativo": diciamo così per indicare quei professori esterni al vostro istituto che vi hanno dato lezioni privati o ripetizioni. In quel caso non possono essere membri della commissione esterna della vostra classe.
Queste regole valgono ovviamente anche per i commissari interni che se ricadono in una di queste categorie, non possono far parte della commissione per la Maturità.
Da non perdere:
Sostituzione di un Commissario Esterno alla Maturità: come funziona
I commissari esterni per la Maturità, ormai lo sappiamo, devono essere 3. Ai membri della commissione esterna
non è permesso rifiutare l'incarico, eccezion fatta nel caso di
impedimenti personali seri. E queste motivazioni dovranno essere valutate e accertate approfonditamente: solo dopo una attenta verifica il commissario esterno potrà rifiutare. A
nominare i sostituti il Dirigente Scolastico e scelti dal Dirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale.
I criteri per cui viene poi
scelto il sostituto sono i seguenti:
- In caso di sostituzione di un commissario esterno i dirigenti dell'Ufficio Scolastico Regionale cercano nell'elenco dei non nominati.
- Il capo d'istituto, per sostituire un commissario interno, valuta l'idea di scegliere un docente della stessa materia e corso, oppure di un diverso corso o un professore di una materia non affidata ai commissari esterni della stessa classe o di un'altra classe di diverso corso.
- Se queste opzioni non sono possibili il capo d'istuto sceglie un professore nella graduatoria della stessa materia del commissario da sostituire.
Qualora un commissario esterno abbia un problema
durante o dopo lo svolgimento delle prove scritte, sempre se le motivazioni sono valide e verificate, può abbandonare il suo incarico. Anche in questo caso si può sostituire il commissario esterno sempre secondo le solite modalità.