Stephen Hawking: l'astrofisico della 'Teoria del tutto'
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Morte di Stephen, Hawking, l'astrofisico della Teoria del tutto', questo si legge su tutte le testate giornalistiche online e cartacee oggi. L'importanza di Stephen Hawking è legata al ruolo fondamentale che ha rivestito nel
panorama scientifico fino alla data della sua morte, avvenuta nelle prime ore di questa mattina 14 marzo, ma non solo... Hawking purtroppo non ha avuto una vita facile a causa si una
grave malattia che gli ha impedito di muoversi o parlare, ma non di compiere
grandi scoperte ed elaborare
importanti teorie che hanno contribuito in modo significativo alla ricerca. Questa forza d'animo è esemplare e perciò, noi di ScuolaZoo, abbiamo deciso di dedicargli questo articolo per raccontare a voi, ragazzi della scuola, chi era Stephen Hawking e che cosa ha fatto prima della sua morte. Ecco quindi la sua biografia, la malattia da cui era affetto e i suoi studi più rilevanti tra cui la
'Teoria del tutto' da cui è stato tratto l'omonimo film.
Forse il Miur sceglierà proprio Stephen Hawking come autore dell'analisi del testo o oggetto del tema d'attualità della Prima Prova 2018? Preparati con le tracce svolte su di lui e alcune sue frasi celebri che puoi citare o ti possono ispirare:
Stephen Hawking, chi era? La biografia e gli studi
Nato nel 1942 da genitori entrambi laureati ad Oxford, Hakwing iniziò gli studi presso la Byron House School di Cambridge, ma cambiò più volte scuola sia alle elementari che alle medie. Anche se era un grande appassionato di matematica Stephen si è
laureato in fisica alla prestigiosa
Università di Oxford, nonostante il padre volesse fargli seguire gli studi medici che lui stesso aveva fatto. Intraprese questi studi a soli 17 anni e li concluse con tanto di lode. Frequentò poi le lezioni di
cosmologia all'Università di Cambridge al college Trinity Hall. Ottenne una borsa di ricerca conseguì il
dottorato in fisica teorica e matematica applicata. A studi conclusi divenne
titolare della cattedra di matematica fino al 2009 e
direttore del Dipartimento di Matematica Applicata e Fisica Teorica a Cambridge fino alla data della sua morte sempre .
Per Stephen Hawking ad una vita piena di successi accademici si accompagna una
vita privata non sempre facile, non solo per la malattia. Dopo la seconda laurea Hawinkg conobbe
Jane Wilde, che sposò pochi anni dopo e dalla quale ebbe tre figli. Il matrimonio dei due iniziò a dare i primi segni di cedimento quando Jane conobbe un altro uomo con il quale instaurò un rapporto solo platonico per non rovinare la famiglia. Il divorzio tra i due infatti avvenne solo quando
Hawking iniziò una relazione con l'infermiera che lo assisteva a causa della malattia e che sposò, ma dalla quale si separò nel 2006.
Stephen Hawking: la malattia e la morte
Stephen Hawking per diversi anni fu affetto da una
grave malattia che complicò in modo non indifferente la sua esistenza. Mentre frequentava l'Università di Cambridge iniziò ad avere difficoltà nel muovere gli arti, tanto che preso venne costretto a muoversi su una sedia a rotelle finché
non riuscì più a compiere alcun movimento: gli venne infatti diagnosticata una
malattia degenerativa dei motoneuroni. La depressione che ne conseguì non gli impedì di continuare le sue ricerche e di metter su famiglia. Anni dopo Hawking
perse anche la capacità di parlare, ma un sintetizzatore vocale (costruito dall'ex marito della sua seconda moglie) gli ha permesso di continuare ad esprimersi.
I medici hanno faticato a capire quale fosse la malattia dell'astrofisico: probabilmente si tratta di una
forma di SLA atipica che a un certo punto si arresta e per questo meno letale.
Il grande genio di Stephen Hawking tuttavia non è stato fermato da questo grande ostacolo che lo ha accompagnato per la maggior parte della sua vita.
Stephen Hawking: i contributi più importanti dello scienziato
Stephen Hawking fino alla morte ha dedicato la sua vita a compiere ricerche e sviluppare teorie rispetto ai suoi ambiti di competenza: astrofisica, cosmologia e matematica. Le sue teorie sull'universo e sulle origini del Big Bang gli hanno procurato moltissimi
riconoscimenti e titoli onorifici rendendolo uno dei nomi più importanti del panorama scientifico degli ultimi anni nonostante, ma non ha mai ottenuto un premio Nobel. Gli studi che ha condotto in questo campo hanno aperto nuove prospettive che senz'altro verranno sviluppate nei prossimi anni dai suoi eredi scienziati, ecco i più significativi:
- Teoria del tutto: riunisce in un quadro unico tutte le teorie fisiche conosciute.
- Studi sui buchi neri da cui la radiazione di Hawking: analisi dei buchi neri attraverso l'applicazione dei principi della termodinamica.
- Singolarità gravitazionali e modelli matematici: analisi di particolari soluzioni delle equazioni di campo dalla teoria della relatività.
- Modelli cosmologici: sviluppo del modello di cosmologia standard.
(Crediti Immagini: Wikipedia)