La tecnologia fa ormai parte della nostra vita quotidiana. Lo sappiamo bene e lo sa anche bene chi deve gestire la scuola, che ovviamente deve sempre stare al passo con i tempi. Oggi abbiamo tutto il giorno in mano un cellulare, dobbiamo usare tablet e libri in versione digitale, abbiamo le lavagne elettroniche a scuola. Tutto ciò però non significa che siamo in grado di sfruttare al meglio le nostre risorse.
Per far sì, appunto, che gli studenti venissero a contatto con la tecnologia, ed in particolare con l'informatica e i computer, negli Stati Uniti, già nell'anno scolastico 2012/2013, era stato attivato il progetto "Ora del Codice". Un'ora alla settimana, nelle scuole dei più piccoli, per avvicinarli a questo modo.
L'idea è piaciuta e ovviamente è arrivata fino in Italia. L'ex ministro Giannini infatti nel suo mandato e con la riforma della Buona Scuola si era focalizzata molto sulla "Scuola Digitale", tanto da farne nascere persino un progetto per rendere tutte le scuole più digitali, per l'appunto.
Dal progetto della scuola digitale inoltre, grazie alla collaborazione tra il Miur e il Cini (Comitato interuniversitario nazionale per l'informatica), tre anni fa è nato questo altro progetto che si chiama "Programma il futuro" che quest'anno, secondo le ultime notizie, verrà di nuovo messo a disposizione delle scuole elementari e persino potenziato.
I piccoli studenti, infatti, avranno la possibilità di imparare a usare il computer e programmare. Alla fine del corso, inoltre, potranno ottenere un certificato firmato dal ministro dell'Istruzione e da Hadi Partovi, il fondatore di Code.org, un'associazione no profit che ha come obiettivo quello di far conoscere e apprezzare l'informatica.
Chi lo sa, magari qualcuno scoprirà la propria passione per queste attività e inizierà la sua carriera da grande informatico.
Voi cosa ne pensate? Fate informatica a scuola? Ne servirebbero più ore? Scrivetecelo nei commenti qui sotto!