Temi svolti sulle vacanze estive: tracce per scuola media, scuola superiore e in inglese
La scuola è finita e finalmente siamo in vacanza, ma, si sa, i professori non ci lasciano mai in pace neanche in estate! Scommettiamo che anche a te hanno assegnato il classico
tema sulle vacanze estive? Una traccia facile da svolgere ma (diciamocelo!) così noiosa che a volte non si sa neanche
come iniziare, senza contare il rischio che si trasformi un semplice
riassunto delle vacanze estive. Il risultato è che la maggior parte di voi si ritroverà all’ultimo minuto prima di tornare a scuola senza avere scritto una riga e per questo noi di Scuolazoo siamo qui per aiutarvi ed evitarvi rotture di scatole.
Per risolvere ogni problema noi di ScuolaZoo abbiamo raccolto una serie di
temi svolti sulle vacanze estive. Infatti in questo articolo non solo trovate un
tema svolto dal titolo “Come hai trascorso le vacanze estive” ma anche altre tre tracce fondamentali:
Tema le mie vacanze estive scuola media
Se frequenti la prima media (ma anche la seconda o la terza!) potresti non avere troppa voglia di svolgere questa traccia. Trovi tutto qui:
Tema sulle vacanze estive svolto per la scuola superiore
Come potevamo non aiutare i ragazzi delle superiori? Avere di fronte una traccia semplice non significa avere il tempo (o la voglia!) di svolgerla. Qui il nostro svolgimento:
Tema in inglese sulle vacanze estive
Infine, ecco la traccia in inglese (con un bonus track speciale: la lettera in inglese sulle vacanze estive, unaltro grande classico!). Eccola:
Come hai trascorso le vacanze estive tema svolto: introduzione
Il mare cristallino sullo sfondo, l’abbronzatura perfetta, una granita, una festa in spiaggia e tanti bagni in piscina. Le serate sveglia fino a tardi con gli amici a ballare Despacito, i gelati al pistacchio, il calore sulla pelle, il costume e il pareo, la colonna sonora estiva nelle orecchie, le pagine di un romanzo a farmi compagnia, il rumore delle onde e il sorriso più bello al mondo del ragazzo che mi piace. Questa è stata la mia estate.
Come hai trascorso le vacanze estive tema svolto: svolgimento
O per meglio dire la mia estate ai tempi di Instagram. Quella che a tutti piacerebbe vivere e che in parte pensiamo di avere vissuto così, soprattutto quando la scuola inizia nuovamente, le giornate si accorciano e dobbiamo riporre i costumi da bagno. Tuttavia, più realisticamente, ho passato l’estate a lamentarmi del caldo, quel caldo afoso che anche stando sdraiati ti fa sciogliere come un calippo e gonfia le caviglie. La sabbia al mare era bollente e ho probabilmente battuto il record per numero di improperi ogni volta che mi bruciavo, per non parlare dell’abbronzatura: anche quest’anno mi sono trovata ad affrontare il dubbio amletico tra vivere con la protezione totale appiccicata addosso come una seconda pelle promuovendo la tintarella di luna oppure rischiare l’insolazione con tanto di effetto gambero.
Leggere in spiaggia ha sempre i suoi inconvenienti con le pagine che volano se c’è il vento, i gomiti che si intorpidiscono e la sabbia che si insinua in ogni angolo possibile, e l’mp3 o lo smartphone finiscono sempre per scaricarsi nel momento in cui ne hai più bisogno. Vogliamo poi parlare della connessione internet assente in spiaggia, dell’unico bagnino anziano al bagno che frequento e dei tormentoni estivi più brutti che si ricordassero da diversi anni a questa parte?
Le notti insonni le ho passate, ma soprattutto a causa del caldo, delle zanzare e per fare le maratone di serie tv, unico sport da me contemplato per i mesi estivi: così facendo perfino l’inverno è arrivato con tutti i suoi drammi e colpi di scena. A essere sinceri, però, vedere Il Trono di Spade mi ha fatto rivalutare il fatto di essere un giovane figlio dell’estate: almeno la mia battaglia più grande è stata quella contro la ricerca della temperatura giusta del condizionatore e non ho Estranei ed eserciti di non-morti da affrontare. In realtà, c’è stata anche quella volta in cui ho fatto il bagno a mezzanotte con i miei amici e mi sono sentita libera come una farfalla appena nata, ci sono state le serate a parlare e a ridere a lungo con la mia migliore amica, c’è stata quella festa in spiaggia in cui ho sfoggiato il mio vestito colorato nuovo di zecca e sono stata felice, c’è stata anche un’estate fatta di cornetti caldi e Nutella (tanto la prova costume è fallita da tempo) per colazione, di storie spensierate e aneddoti da raccontare, di tuffi (spesso di pancia purtroppo), il giro in barca in cui abbiamo visto i delfini danzanti, quella mattina sveglia all’alba in cui ho percepito l’equilibrio perfetto tra i quattro elementi, i campi di girasoli, le canzoni cantate a squarciagola, il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli e il profumo della pineta. E quei battiti del cuore che mi hanno fatto sentire come il merlo dei Beatles che impara a volare dopo avere avuto le ali rotte e che stava aspettando questo momento per manifestarsi e sentirsi libero.
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Come hai trascorso le vacanze estive tema svolto: conclusione
In fondo è stata un’estate come le altre, di quelle di cui ti lamenti, ma poi appena sono terminate vorresti rivivere. Non è alla fine questo il bello dell’estate, dopotutto? L’illusione della felicità, della spensieratezza e della libertà. In realtà, l’estate non è poi mai perfetta, così come non lo è la vita: ma l’estate ci fa sognare, ci fa viaggiare e regala un sorriso sulle labbra al ricordo.
Sei pronto a tornare a scuola? Non pensare solo ai compiti, è il momento di scegliere il diario!