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#Suggerimenti Scuola
Sfigati - Born This Way: le cose da sapere su Eminem
2 febbraio 2018
Eminem: dal bullismo e successo mondiale
La Giornata Nazionale contro il bullismo 2018 si sta avvicinando e noi di ScuolaZoo abbiamo continuiamo il nostro conto alla rovescia e quindi, anche oggi, vi presentiamo una storia della serie Sfigati - Born This Way, la mini web series dedicata agli "sfigati" per eccellenza che poi sono diventati dei fighi incredibili (alla faccia di tutti coloro che li hanno sempre presi in giro!)
Questa volta tocca a Eminem che, anche se a vederlo oggi pensereste di tutto tranne che sia stato vittima di bullismo, in realtà ha avuto un passato davvero complicato. Il rapper è davvero un esempio da tenere in considerazione, senza rispondere alla violenza con la violenza, Eminem abbia saputo reagire al bullismo.
Ti sei perso gli altri episodi di Sfigati - Born This Way? Eccoli qui:
L'infanzia di Eminem: picchiato dai compagni di scuola
Eminem è nato nel Missouri e, dopo pochi mesi dalla sua nascita, è sato abbandonato dal padre. Madre e figlio si sono così ritrovati nella povertà assoluta al punto che sembra che la mamma del rapper per un periodo si sia addirittura prostituita.
I due non hanno avuto una vita semplice: hanno cambiano città di continuo, sfrattati ogni volta e ridotti sempre di più in miseria, per poi trovare una fissa dimora in una roulotte sulla 8 Miles quando la futura star del rap aveva 12 anni.
Eminem veniva considerato sempre il ragazzino nuovo nella scuola dove arrivava e tutti i compagni di classe lo guardavano male, lo prendevano in giro e veniva "usato" come capro espiatorio per ogni cosa.
Nella sua autobiografia, ha raccontato di come quegli anni per lui siano stati un vero inferno: era poverissimo, non aveva nemmeno le scarpe a suo dire e, per sopravvivere, usava il sussidio statale cosa che a scuola non passava certo inosservata. Mangiava gratis alla mensa perchè era povero e ottenere un pasto senza pagare, per lui, era umiliante. A questo si aggiungevano poi le umiliazioni fisiche che subiva dai suoi compagni di classe che lo bullizzavano continuamente.
L'episodio più eclatante nella vita da "sfigato" di Eminem è davvero segnante: quando aveva solo 12 anni un bullo lo ha picchiato talmente forte da provocargli una emmoragia cerebrale riducendolo in stato di coma per dieci giorni. Un anno dopo un capo di una gang locale ha provato anche a sparargli, ma fortunatamente il proiettile lo ha colpito solo di striscio. "Ero sempre oggetto di prepotenze - ha raccontato il rapper - Venivo aggredito, la scuola è difficile da affrontare e non ho imparato a reagire davvero fino ai 18 anni".
La svolta: Eminem inizia a scrivere (anche) contro i bulli
Una volta cresciuto, Eminem ha iniziato a sfogare la sua rabbia contro i bulli tradcendola in parole e non in gesti perché ha capito fin sa subito che presto che rispondere alla violenza con altra violenza non porta a nulla: è così che sono nate le sue prime rime. L'ambiente di Detroit era prolifico per quanto riguarda le gang e i gruppi hip hop, così, piano piano e con fatica, Eminem decise di diventare il migliore in ciò che faceva. A colpi, figurati, di battle rap, si è fatto conoscere nel settore divenendo sempre più bravo e mettendo nei suoi testi tutto ciò che gli succedeva e ciò che gli era successo in passato. Bullismo compreso.
Ora Eminem lo conosciamo tutti, è un rapper di fama mondiale. Ogni suo disco vende migliaia di copie, i suoi concerti sono tutti sold-out e tutto perchè non ha mai mollato. Ha trovato il modo di svoltare, di modificare la sua condizione di sfigato trovando ciò in cui era bravo e studiando tanto. La vita, si sa, premia i coraggiosi e Eminem, come tutte le vittime di bullismo che si ribellano e reagiscono, sono dei veri eroi.
Giornata nazionale contro il bullismo: riflettiamo insieme
In occasione di questa ricorrenza potresti trovati a scrivere un tema sul bullismo. Se non sai cosa dire, o ormai riesci ad esprimerti solo rappando, tranquillo: ti aiutiamo noi! Ecco le nostre tracce svolte con alcuni slogan sul Bullismo e cosa fare contro i bulli:
