Riassunto capitolo per capitolo de I Promessi Sposi: il capitolo 30
Proseguiamo con il nostro excursus alla scoperta de
I Promessi Sposi: siamo giunti ormai al trentesimo capitolo, nel quale assistiamo al nuovo
incontro tra don Abbondio e l'Innominato, per quanto in una situazione alquanto triste, ovvero quella della devastazione portata dai
lanzichenecchi. Tuttavia, le difese approntate dall'ex bandito saranno più che sufficienti per affrontare i mercenari.
Ecco allora il
riassunto del capitolo 30 de I Promessi Sposi.
Stavate cercando il riassunto del primo capitolo dei Promessi Sposi? Lo trovate qui:
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Trentesimo Capitolo de I Promessi Sposi: il riassunto
Durante il loro
viaggio verso il castello dell'Innominato, don Abbondio, Agnese e Perpetua incontrano molte persone dirette nella stessa direzione. Il prete naturalmente teme che ciò attiri i soldati e si ripromette di fuggire alla prima occasione di pericolo, mentre Perpetua pensa che in tanti ci si difenda meglio.
Riassunto capitolo trenta Promessi Sposi: Agnese, Don Abbondio e Perpetua si rifugiano dall'Innominato
Giunti alla
Malanotte il curato istruisce le due affinché non pronuncino frasi sconvenienti con l'Innominato, il qual ha riconosciuto il prete. L'uomo scorta i tre al castello, rassicurandoli delle difese ben approntate. Gli uomini sono stati collocati nella parte anteriore del castello, le donne in quella posteriore. In tutto
rimangono 24 giorni, duranti i quali si susseguono vari allarmi, sempre infondati. Solo una volta un gruppo di lanzichenecchi assale un villaggio vicino, che viene liberato immediatamente dalle truppe dell'Innominato.
La
convivenza nel castello non è semplice, nonostante la generale allegria che vi aleggia. Agnese e Perpetua si danno da fare per sdebitarsi, mentre don Abbondio non si occupa di nulla, troppo occupato a essere impaurito e
in ansia per la casa abbandonata.
Riassunto capitolo trentesimo Promessi Sposi: Agnese, Don Abbondio e Perpetua tornano a casa
Ormai il passaggio delle truppe guidate da Albrecht von Wallenstein è terminato, e gli occupanti del castello iniziano a tornare alle proprie abitazioni; solo il nostro terzetto rimane fino alla fine, perché il prete teme di poter incontrare sbandati per strada. Ma anche loro si decidono a
mettersi in cammino per tornare in paese, notando durante il viaggio il paesaggio desolato.
Giunti al paese sia Agnese che gli altri due trovano la devastazione preventivata. I danni peggiori però sono stati subiti dalla casa di Don Abbondio, insozzata, parzialmente bruciata e depredata di ogni cosa, anche del
denaro nascosto seppellendolo nell'orto. Perpetua e il curato litigano sia per questo motivo (la prima viene accusata di negligenza), sia perché si scopre che molti oggetti in realtà sono stati rubati da paesani: il parroco però ha paura di fare la voce grossa e teme le prepotenze dei suoi vicini, dunque non chiede indietro le sue proprietà, scatenando l'ira della servitrice.
Capitolo 30 Promessi Sposi: approfondimento
In questo capitolo Alessandro Manzoni torna a sviluppare le sue
considerazioni di stampo etico e politico. Da una parte Don Abbondio si riconferma infatti come
personaggio mediocre, comico, che addirittura non crede alle conversioni e alle buone intenzioni altrui. C'è poi il sarto, troppo
attaccato al mondo letterario, la cui cultura non è usata per fare del bene ma che lo estranea persino da una situazione di emergenza come la guerra. L'Innominato incarna ancora una volta il polo positivo, rappresentando il
potente servitore per eccellenza e ponendosi a difesa del popolo in una guerra giusta, cioè serve.
Riassunto I Promessi Sposi capitolo per capitolo
Noi di ScuolaZoo stiamo scrivendo tutti i riassunti de I Promessi Sposi. Se vi interessa leggere il capitolo precedente e successivo al trentesimo ecco i link da seguire: