Riassunto capitolo per capitolo de I Promessi Sposi: il capitolo 17
I capitoli dall'undicesimo al diciassettesimo de
I Promessi Sposi seguono le avventure di
Renzo, arrivato a Milano: fattosi coinvolgere a causa del suo carattere istintivo e focoso nella rivolta dei pani e l'assalto ai forni, il nostro eroe rischia di essere arrestato, ma riesce a fuggire e cerca di raggiungere il Bergamasco, dove abita suo cugino Bertolo. Nel capitolo che affronteremo in questo articolo, il numero 17, si conclude
l'odissea di Renzo, che finalmente trova una sistemazione sicura dopo tanto peregrinare. Non mancano però momenti di suspense in e di grande finezza psicologica, come abbiamo modo di notare nel corso del nostro resoconto de I Promessi Sposi di
Alessandro Manzoni e nel nostro approfondimento. Ecco allora il
riassunto del capitolo 17 de I promessi sposi.
Stavate cercando il riassunto del primo capitolo dei Promessi Sposi? Lo trovate qui:
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Diciassettesimo Capitolo de I Promessi Sposi: il riassunto
Rieccoci a Gorgonzola, paese che Renzo sta lasciando per
dirigersi a piedi verso l'Adda. Il ragazzo è di fretta, perché ora sa che a Milano è ricercato, anche se è consapevole che quasi nessuno conosce il suo nome. Prendendo alcune strade secondarie, Renzo inizia a riflettere, arrabbiandosi ricordando la falsa voce per la quale avrebbe voluto “uccidere tutti i signori”, quando invece aveva aiutato Ferrer e il vicario.
Nel frattempo
si fa buio, e Renzo inizia a sentire freddo anche perché indossa abiti leggeri. Il protagonista non riesce ancora a sentire la voce dell'Adda e passa davanti a varie case, alle quali però non può fermarsi. Inoltrandosi in una boscaglia è preso da un
sentimento di paura, frutto di alcune storie paurose che scaccia con alcune preghiere per i morti e facendo appello al proprio coraggio. A dargli sollievo è infine il rumore dell'Adda.
Riassunto capitolo diciassettesimo Promessi Sposi: Renzo raggiunge l'Adda
Finalmente Renzo è arrivato alla riva del fiume. Non c'è tuttavia nessuna imbarcazione in vista, né si ode il battere dei remi. Avendo timore di guadare l'Adda Renzo decide di
fermarsi in un capanno visto poco prima, e qui ringrazia la Provvidenza, recita le proprie preghiere e tentando di mettersi a dormire viene invece colto dal pensiero di personaggi incontrati nelle ultime ore, fino a don Abbondio e Don Rodrigo. A dargli sollievo però sono solo le immagini di Lucia, Padre Cristoforo e Agnese: per i primi due in particolare prova sentimenti di gratitudine, ma anche un senso di colpa per non essere riuscito a seguire i loro consigli.
Alle 5 Renzo si risveglia al suono delle campane (per quanto abbia dormito molto poco), e ripercorre la strada del giorno prima per arrivare al fiume. Qui vede un pescatore che sta arrivando a bordo della sua
barchetta. Questi accetta di portarlo all'altra sponda del fiume, dove a tutti gli effetti si trova Bergamo, per una piccola ricompensa.
Riassunto Promessi Sposi capitolo diciassette: Renzo arriva a Bergamo
Dopo aver chiesto la strada verso il paese del cugino Bortolo ad alcuni passanti, Renzo inizia a vedere i segni della carestia anche qui, e dispera di poter trovare un lavoro, per quanto il familiare sia una persona benestante. Colto dalla fame il giovane
entra in un'osteria, dove spende la maggior parte dei soldi rimastigli. Sulla porta ci sono tre mendicanti, un'anziana, una donna che regge un bambino in braccia e che tenta di allattare inutilmente, e un uomo una volta robusto e ora piuttosto fiacco: impietosito
Renzo fa loro la carità e dona i suoi ultimi risparmi. Pur ormai al verde il ragazzo confida per il suo futuro nella Provvidenza, che gli ha permesso di fare quest'opera di bene, e pensa che potrebbe vivere bene con Lucia anche in quei luoghi.
Finalmente Renzo arriva nel paese del cugino, e qui riconosce il
filatoio in cui lavora Bortolo Castagneri. Il cugino lo accoglie con affetto, pur riconoscendo che si tratta di un periodo critico per la produzione della seta. Il nostro protagonista allora racconta la sua storia, e Bortolo non può che rincuorarlo: di sicuro si troverà un modo per aiutarlo, anche perché è in buoni rapporti con il padrone.
Bortolo ricorda con piacere sia Agnse che Lucia e confida a Renzo che le cose nel Bergamasco, in termini di
carestia, vanno meglio che a Milano, grazie all'acquisto di grano proveniente dalla Turchia. Inoltre lo informa che i bergamaschi sono soliti chiamare i milanesi “baggiani”, ovvero sciocchi: un'abitudine che Renzo non gradisce ma alla quale dovrà abituarsi, se non vuole venire continuamente alle mani. Infine Bortolo fa
incontrare il cugino al padrone, e questi lo sistema dignitosamente.
Analisi Capitolo 17 Promessi Sposi: temi fondamentali
Bortolo viene descritto da Manzoni come un
personaggio antilirico, molto pragmatico, allo scopo di smorzare l'atmosfera che nel resto del capitolo è stata invece molto alta. Infatti quasi per la prima volta il paesaggio (del bosco) e i pensieri e i sentimenti del personaggio (Renzo) procedono all'unisono e si fondono anche stilisticamente: all'inizio del capitolo è infatti prevalso un senso di ansia e di paura, ma subentrando il sollievo anche il periodare dello scrittore si è fatto più ampio. Va inoltre ricordato che Renzo in questo capitolo raggiunge la vera
maturità psicologica, entrando di diritto nell'età adulta.
Riassunto I Promessi Sposi capitolo per capitolo
Noi di ScuolaZoo stiamo scrivendo tutti i riassunti de I Promessi Sposi. Se vi interessa leggere il capitolo precedente e successivo al diciassettesimo, ecco i link da seguire: